Palermo:| I nuovi funzionano
Questo è il Palermo di Tzorvas, di Silvestre, di Cetto, di Zahavi, di Pisano e di Lores. Ma è anche il Palermo di Barreto, di Della Rocca. Di quei giocatori che, chiamati a fare dimenticare una squadra che aveva fatto innamorare, stanno regalando soddisfazioni, vittorie e punti. Prendete Tzorvas, ad esempio. Era bastata una incertezza a Bergamo per farlo bollare frettolosamente come un acquisto sbagliato. Con le parate, la personalità e una statura morale anche fuori dal campo il greco sta invece convincendo tutti. Che Silvestre fosse un buon giocatore era risaputo. Lo diceva la concorrenza che il Palermo aveva dovuto battere per portarlo in rosanero e i 7,3 milioni di euro del costo del suo cartellino. L'ex del Catania sta confermando tutto il suo valore e, soprattutto, forma con Cetto una coppia che ti fa venire voglia di dire: 'Magari li avessimo avuti anche in passato'.
E, a proposito di anni passati e di eredità da raccogliere, sostituire Cassani non era facilissimo. Eppure Pisano lo sta facendo egregiamente crescendo di partita in partita. Così come cresce Zahavi che i numeri ce li ha e li ha sempre mostrati, ma in rosanero sta maturando anche tatticamente. Maturazione che stanno avendo anche Barreto e Della Rocca. Certo, uno come Nocerino lo rimpiangono tutti, ma i due nuovi arrivati si stanno dimostrando giocatori sui quali fare affidamento per il presente e soprattutto per il futuro. Se parliamo di futuro Lores è il testimonial giusto. Sabato ha esordito in serie A. Il suo assist per Ilicic in occasione del terzo gol rosanero è lo spot dell'uruguaiano. Ma è lo spot di una intera squadra che orgogliosamente Mangia ha elogiato al termine della gara.
(La Repubblica - Edizione Palermo)