Il Pagellone di B: Antonucci è la luce del Cittadella, che Kargbo! Cellino da 4, al Brescia tira aria di tempesta
Il giro di boa della stagione di Serie B si avvicina e purtroppo, in coincidenza col periodo natalizio, si ripresenta un ospite decisamente poco gradito come il Covid: due partite rinviate nell'ultimo turno - Benevento-Monza e Lecce-Vicenza - e lo spettro di un pesante ridimensionamento, se non addirittura la cancellazione dei turni del 26 e 29 dicembre. Quello che non manca è il nostro consueto appuntamento col Pagellone e i voti assegnati ai migliori ed ai peggiori della 18esima giornata di campionato:
TOP
10 AD ANTONUCCI: il Cittadella continua a veleggiare stabilmente in zona playoff e non lontano dalle primissime posizioni, grazie anche a quella che potrebbe rivelarsi l'ennesima scommessa azzeccata del ds Marchetti. Contro il Brescia Mirko Antonucci si è preso la scena con una grande prova e il secondo gol stagionale, che non è bastato tuttavia per conquistare i 3 punti. Se il ragazzo mette definitivamente la testa a posto, può essere il vero jolly della squadra di Gorini.
9 A ZERBIN E GATTI: il roboante 4-0 del Frosinone sulla Spal è pesantemente viziato dalle molte assenze per Covid tra i ferraresi, ma l'esterno di proprietà del Napoli e il difensore finito nel mirino del club azzurro si confermano due delle realtà più interessanti della formazione di Fabio Grosso. Terzo gol nelle ultime due partite per Zerbin, prima doppietta (e terza rete in assoluto) per l'ex centrale della Pro Patria.
8 A VAZQUEZ: contro l'Alessandria è arrivato il quinto gol in campionato, nessuno tra i centrocampisti ha trovato come lui la via della porta avversaria in Serie B. Il primo successo di Iachini alla guida del Parma porta la firma di un giocatore decisamente fuori categoria per questo campionato: dopo il felice matrimonio di Palermo, che sia ancora il Mudo l'uomo della riscossa per una seconda parte di stagione con ambizioni da promozione?
7 A KARGBO: torna Modesto in panchina e il Crotone torna a riassaporare il piacere dei 3 punti, che mancava da due mesi esatti. Nel segno dell'ex attaccante della Reggiana, autentico trascinatore nel poker rifilato al Pordenone. Il sigillo con cui manda definitivamente ko i fiulani è un gioiello.
6 A VALERI: una sventola per inaugurare il rotondo successo di una grande Cremonese ad Ascoli e realizzare il terzo gol in campionato. La scorsa stagione aveva già evidenziato il grande potenziale dell'esterno romano, che sotto la guida di Pecchia si sta confermando come uno dei migliori nel suo ruolo nella Serie B.
FLOP
5 A PISSERI: l'errore di impostazione con cui innesca Inglese e gli consente di confezionare l'assist per Benedyczak è da matita rossa. Un peccato di superficialità che condanna definitivamente la squadra di Longo ad una sconfitta che complica la lotta salvezza.
4 A CELLINO: aria di tempesta in casa Brescia dopo l'1-1 di Cittadella che pare non essere andato giù al patron. L'ennesimo stop al "Rigamonti" rallenta la rincorsa al Pisa capolista e insinua dubbi sulla continuità in panchina di Pippo Inzaghi. I rumors su Venturato si intensificano sempre di più e questo non porta certo tranquillità al gruppo.
3 A FALASCO: raramente si è assistito ad una seconda ammonizione, con conseguente rosso, così figlia della superficialità. Rientra in campo senza l'autorizzazione dell'arbitro e complica irrimediabilmente la partita del Pordenone a Crotone. Barison aveva compromesso l'ultima partita contro il Cosenza, facendo perdere due punti per strada con altrettanti falli di gioco, Falasco fa ancora peggio.
2 A STRAVROPOULOS + CIONEK: se Toscano riesce ad uscire da Como con almeno un punto e smuove la classifica dopo il suo ritorno in panchina, non lo deve certamente al contributo della sua "sciagurata" coppia di difensori. Il primo commette il fallo di mano che permette a Cerri di firmare il gol del pareggio, il secondo macchia la sua prestazione con un'espulsione nei minuti finali che poteva essere pagato a caro prezzo.
1 AL COSENZA: impossibile gettare la croce addosso ad Occhiuzzi, costretto a fronteggiare il peggior avversario possibile nella sua prima partita dopo l'avvicendamento con Zaffaroni. Il Cosenza è una squadra piena di problemi e gli appena 2 punti raccolti nelle ultime 8 giornate lasciano pensare ad un cammino di grande sofferenza.
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10 AD ANTONUCCI: il Cittadella continua a veleggiare stabilmente in zona playoff e non lontano dalle primissime posizioni, grazie anche a quella che potrebbe rivelarsi l'ennesima scommessa azzeccata del ds Marchetti. Contro il Brescia Mirko Antonucci si è preso la scena con una grande prova e il secondo gol stagionale, che non è bastato tuttavia per conquistare i 3 punti. Se il ragazzo mette definitivamente la testa a posto, può essere il vero jolly della squadra di Gorini.
9 A ZERBIN E GATTI: il roboante 4-0 del Frosinone sulla Spal è pesantemente viziato dalle molte assenze per Covid tra i ferraresi, ma l'esterno di proprietà del Napoli e il difensore finito nel mirino del club azzurro si confermano due delle realtà più interessanti della formazione di Fabio Grosso. Terzo gol nelle ultime due partite per Zerbin, prima doppietta (e terza rete in assoluto) per l'ex centrale della Pro Patria.
8 A VAZQUEZ: contro l'Alessandria è arrivato il quinto gol in campionato, nessuno tra i centrocampisti ha trovato come lui la via della porta avversaria in Serie B. Il primo successo di Iachini alla guida del Parma porta la firma di un giocatore decisamente fuori categoria per questo campionato: dopo il felice matrimonio di Palermo, che sia ancora il Mudo l'uomo della riscossa per una seconda parte di stagione con ambizioni da promozione?
7 A KARGBO: torna Modesto in panchina e il Crotone torna a riassaporare il piacere dei 3 punti, che mancava da due mesi esatti. Nel segno dell'ex attaccante della Reggiana, autentico trascinatore nel poker rifilato al Pordenone. Il sigillo con cui manda definitivamente ko i fiulani è un gioiello.
6 A VALERI: una sventola per inaugurare il rotondo successo di una grande Cremonese ad Ascoli e realizzare il terzo gol in campionato. La scorsa stagione aveva già evidenziato il grande potenziale dell'esterno romano, che sotto la guida di Pecchia si sta confermando come uno dei migliori nel suo ruolo nella Serie B.
FLOP
5 A PISSERI: l'errore di impostazione con cui innesca Inglese e gli consente di confezionare l'assist per Benedyczak è da matita rossa. Un peccato di superficialità che condanna definitivamente la squadra di Longo ad una sconfitta che complica la lotta salvezza.
4 A CELLINO: aria di tempesta in casa Brescia dopo l'1-1 di Cittadella che pare non essere andato giù al patron. L'ennesimo stop al "Rigamonti" rallenta la rincorsa al Pisa capolista e insinua dubbi sulla continuità in panchina di Pippo Inzaghi. I rumors su Venturato si intensificano sempre di più e questo non porta certo tranquillità al gruppo.
3 A FALASCO: raramente si è assistito ad una seconda ammonizione, con conseguente rosso, così figlia della superficialità. Rientra in campo senza l'autorizzazione dell'arbitro e complica irrimediabilmente la partita del Pordenone a Crotone. Barison aveva compromesso l'ultima partita contro il Cosenza, facendo perdere due punti per strada con altrettanti falli di gioco, Falasco fa ancora peggio.
2 A STRAVROPOULOS + CIONEK: se Toscano riesce ad uscire da Como con almeno un punto e smuove la classifica dopo il suo ritorno in panchina, non lo deve certamente al contributo della sua "sciagurata" coppia di difensori. Il primo commette il fallo di mano che permette a Cerri di firmare il gol del pareggio, il secondo macchia la sua prestazione con un'espulsione nei minuti finali che poteva essere pagato a caro prezzo.
1 AL COSENZA: impossibile gettare la croce addosso ad Occhiuzzi, costretto a fronteggiare il peggior avversario possibile nella sua prima partita dopo l'avvicendamento con Zaffaroni. Il Cosenza è una squadra piena di problemi e gli appena 2 punti raccolti nelle ultime 8 giornate lasciano pensare ad un cammino di grande sofferenza.