Klopp-mania a Liverpool: ecco come giocherà e gli obiettivi di mercato
VERSO GENNAIO - Robert Lewandowski, Neven Subotic, Andre Ayew, Bernd Leno. Questi alcuni dei nomi che hanno occupato la maggior parte dei tabloid inglesi, che si sono scatenati sui possibili obiettivi del Liverpool a gennaio. Sicuramente il nome che risalta, tra tutti, è quello dell'attaccante del Bayern Monaco, Lewandowski, tuttora punto focale della squadra bavarese, esploso proprio ai tempi del Borussia Dortmund di Klopp, con cui sfiorò il successo europeo in Champions League (2012-13, persa col Bayern Monaco). Altro pallino non nascosto del tedesco è invece l'italiano Domenico Berardi, attaccante del Sassuolo, accostato recentemente al club inglese. E' già una mania quella che ha conquistato Liverpool, ancor prima che il nuovo undici di Klopp possa scendere in campo (la prima del nuovo allenatore sarà sabato prossimo, in trasferta a Tottenham) e dimostrare di poter cambiare faccia.
COME GIOCHERA' - Ma come sarà disposto il Liverpool targato Klopp? Sicuramente, il modulo impiegato vedrà di ritorno la difesa a 4, con un possibile 4-2-3-1 e/o un 4-3-3 tra le idee del nuovo tecnico. Elemento imprescindibile sarà sempre Philippe Coutinho, dichiarato incedibile, a cui potrebbe venire affiancato il neo acquisto Roberto Firmino, attualmente alle prese con dei problemi alla schiena. Lallana e Milner si giocheranno invece il terzo posto, andando a completare il tridente che opererà dietro Benteke, favorito rispetto a Sturridge. In attesa del rientro di Henderson sulla mediana, Klopp dovrà fare affidamento a Emre Can e a Joe Allen (in ballottaggio con Lucas Leiva) mentre dietro si prevede l'impiego di Clyne, Skrtel, Sakho e Moreno, a difendere la porta di Simon Mignolet. Quello di Klopp darà l'idea di un calcio offensivo che si vorrà esprimere subito, dovendo fare i conti però con una difesa non proprio impeccabile, per questo è fondamentale andare ad operare in entrata una volta che si aprirà la sessione di mercato invernale. I tifosi già sognano l'arrivo del cosiddetto "top player",ma bisogna tener presente che servirà tanto lavoro e tanta pazienza per vedere la nuova "rinascita" dei Reds.
Andrea Triunfo