Maurizio Borsari /AFLO
Il 'nuovo' Conti all'esame Ronaldo. E il Milan ha fatto la sua scelta per il futuro
NUMERI IN DIFESA - I numeri rispetto alla scorsa stagione sono decisamente migliorati: ha già giocato più partite ed è stato sostituito lo stesso numero di volte; se i gol, per il momento, non arrivano (l'ultimo anno a Bergamo ne aveva fatti 8), gli assist sono 2 (come l'anno scorso, ma mancano ancora molte partite) e i passaggi chiave per i compagni sono 7, sempre di più della scorsa sfortunata stagione. Ma il cambiamento più netto lo si vede dall'altra parte del campo, quella difensiva: contrasti vinti, percentuale dei contrasti vinti, passaggi intercettati, palloni recuperati... è un nuovo Conti. Più difensore che attaccante.
CRESCITA - Meno spinta, più attenzione. Così si riparte: prima la testa, poi le gambe, infine le giocate. Un passo alla volta. Un crescendo continuo, quello del classe '94, che dopo aver affrontato Lecce, Roma e Lazio, saltando solo la Spal, si ritrova di fronte la Juventus e Cristiano Ronaldo, già rivali nella prima partita post sospensione da coronavirus. Partita che era iniziata con un po' di ruggine da togliersi di dosso, andando in difficoltà (soprattutto con Alex Sandro), ma finita migliorando. E ora si riparte proprio da lui, CR7, l'incubo più grande per un difensore. Quello che ora è Andrea Conti, un nuovo giocatore sul quale il Milan ha deciso di puntare.
IL MERCATO - A bilancio, l'ex Atalanta, pesa ancora per 9,5 milioni di euro, con un ingaggio da 3,5 lordi: è stato un investimento importante che la società vuole in qualche modo recuperare e rilanciare. Per questo, salvo sorprese, a partire a fine stagione sarà Davide Calabria, che piace in Italia e in Spagna. Conti no, è destinato a restare. Con meno spinta e più testa. Pronto a riprendersi tutto.
@AngeTaglieri88