Il nuovo acquisto Jansson a 360°: 'Torino, feeling da subito'
'Quando ho incontrato Ventura ho subito avvertito come si trattasse innanzitutto di una brava persona, e in molti mi hanno detto cose fantastiche di lui, sotto l'aspetto umano e professionale: è un ottimo allenatore, questo è fuori dubbio. Ventura mi ha detto chiaramente che il Torino è una squadra che costruisce il proprio gioco dalla difesa, facendo girare il pallone. Una tipologia di calcio che abbiamo usato a lungo qui al Malmoe, è il gioco che preferisco. E pensare che Ventura vuol giocare proprio così, come piace a me, è sicuramente positivo. Il Torino, da quel che so, gioca con tre difensori centrali. Quindi ci sono tre posti a disposizione per cui posso combattere, non due come accade solitamente. E poi ci sono purtroppo gli infortuni, le squalifiche, varie circostanze che possono aprire spazi a chi gioca meno per emergere. Proprio così ho saputo prendere il posto al Malmoe. Alla fine, si raccoglie sempre quel che si semina con il lavoro duro, la determinazione e un pizzico di fortuna. Farò il mio meglio per giocare, questo è sicuro. Poi si vedrà cosa accadrà. Io sono un difensore rapido, so far molto bene sul gioco aereo, che è un punto di forza per me. Spero di poter aiutare il Torino a limitare il più possibile i gol subiti. In carriera ho giocato anche da centrocampista e da attaccante, questo mi ha aiutato nel prevedere i movimenti di chi occupa questi ruoli: so dove possono voler passare la palla e in quale direzione andranno una volta che l'hanno ricevuta. La Nazionale? Hamrén, il ct della Svezia, mi ha detto di andare a giocare in un campionato più competitivo. Per cui, se dovessi trovare un posto al Torino e dimostrare il mio valore, sicuramente verrei chiamato più spesso. Abbiamo difensori ottimi ma un po' avanti con l'età, ci sarà un cambio generazionale e devo dimostrare di meritare la maglia della Svezia, facendo il massimo con il Toro. Cerci? Purtroppo di lui non ho visto molto direttamente, invece ho giocato contro Immobile in Under 21 per due volte. Sono entrambi giocatori fantastici, pensare che Ciro sia capocannoniere in Serie A è la prova più evidente del valore di questi calciatori. Il mio connazionale Farnerud? L'ho incontrato quando sono stato a Torino, ci siamo sentiti in queste ultime settimane: è un ragazzo meraviglioso, arriva dal Sud della Svezia proprio come me. Ovviamente è importante che ci sia anche lui, può aiutarmi con la lingua oltre che a socializzare lì in Italia'.