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  • Il nordcoreano Han nel dimenticatoio: dal sogno Juve alla 'Rieducazione' in patria. Nessuno sa se sia in carcere

    Il nordcoreano Han nel dimenticatoio: dal sogno Juve alla 'Rieducazione' in patria. Nessuno sa se sia in carcere

    Chi si ricorda del grande colpo di mercato della Juventus di qualche anno fa Han Kwang-Song? Il calciatore nordcoreano sembrava un predestinato, avendo trovato esordi e gol in Serie A e Serie B, con la maglia di Cagliari e Perugia, diventando il primo del suo paese non solo ad entrare nei tabellini del calcio italiano, ma anche dei top 5 campionati europei. Il passaggio nella Juventus Next Gen doveva essere il trampolino di lancio definitivo, ma da allora, la sua parabola si è bruscamente interrotta.

    Prima il prestito tramutato in acquisto a titolo definitivo il 2 gennaio del 2020 (3,5 milioni di euro al Cagliari), poi sei giorni dopo la cessione all'Al-Duhail per 7 milioni di euro, lo stesso club del Qatar dove andarono anche Benatia e Mandzukic. E da allora più il nulla se non fosse che Han Kwang-Song è da poco rientrato nel suo paese natio e qui, come riportato da Tuttosport dovrà subire il processo di rieducazione previsto dalla dittatura di Kim-Jong Un

    Il percorso rieducativo obbliga di fatto tutti coloro che hanno lavorato all’estero ad essere sottoposti ad un’intensa formazione ideologica che spinga i rientranti in Corea del Nord ad avvicinarsi nuovamente alle idee del regime. Nessuno sa, e questa è la domanda più importante che sarà molto difficile decifrare, se Han sia finito in uno dei Kwaliso, ovvero le colonie penali utilizzate in Corea del Nord per la rieducazione.

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