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  • Il no alla Juve, il secondo nome ispirato a Thiago Alcantara: alla scoperta di Odin Holm

    Il no alla Juve, il secondo nome ispirato a Thiago Alcantara: alla scoperta di Odin Holm

    • Andrea Distaso
    Un nome da vichingo, da norvegese verace, e uno dai connotati latini, voluto quasi per gioco sul proprio documento di identità e poi preteso nonostante mamma e papà fossero quanto meno perplessi su questa scelta. Ma c'era un motivo se Odin Holm, centrocampista classe 2003 del Valerenga e considerato uno dei talenti in rampa di lancio del campionato norvegese, ha ottenuto la possibilità di avere Thiago come secondo nome: quel motivo si chiama Thiago Alcantara, centrocampista del Bayern Monaco che deve però i suoi natali calcistici al Barcellona, la squadra per cui il ragazzo fa il tifo da sempre. E che un giorno spera che possa essere il suo naturale approdo.

    IL PROVINO CON L'INTER - Centrocampista di grandi qualità tecniche, dotato di visione di gioco e di un'intelligenza tattica superiore. Qualità delle quali il Valerenga si è accorto da subito, concedendo lo scorso dicembre anche l'onore dell'esordio in prima squadra nell'ultima giornata di campionato. Un episodio che ha cambiato le prospettive di Holm, che soltanto fino a pochi anni fa si interrogava se il calcio potesse davvero essere la sua vocazione e la sua vita. A 12 anni ha iniziato ad essere una cosa seria, con i provini con Liverpool, Manchester United e Inter tra le altre, poi la scelta di crescere in un contesto come il Ranheim e successivamente il Valerenga, club tradizionalmente bravo con i giovani - l'ex Genk Sander Berge, oggi allo Sheffield United dopo molti accostamenti alle italiane, arriva da lì - e intenzionato ad investire sull'esplosione di questo ragazzo.

    IL NO ALLA JUVE - Che a gennaio aveva praticamente organizzato con la sua famiglia il viaggio a Torino per iniziare un periodo di allenamento con la Juventus, salvo cancellare tutto poco prima della partenza. La prima presenza col Valerenga e l'arrivo in panchina di un allenatore come Fagermo, considerato tra i migliori a far crescere i giovani, lo hanno convinto a dedicarsi anima e corpo al suo attuale club e a scartare a priori le avances di uno dei principali club europei. Ci sarà tempo per un'altra chance, per quel ragazzo con quel nome da vichingo e un altro un po' così, ispirato a Thiago Alcantara.
     

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