Napoli a secco:| Poco smalto e concretezza
Bastasse il nome, bastasse la voglia. Ma qui c'è da vincere. Ed è questo l'imperativo che il Napoli sembra dimenticare: una vittoria nelle ultime cinque partite non è un biglietto da primi della classe. Il calendario, dalla Fiorentina in poi, non era proibitivo. La verità è che il Napoli deve ancora trovare la fisionomia giusta. La difficoltà dipende dall'avvio di campionato, dagli impegni della Champions e dalle seconde linee che non posseggono lo spessore tecnico dei titolari. E allora, Mazzarri, che dal campo riceve riprove ormai ogni tre giorni, aggiusta, rattoppa, incerotta e porta a casa punti alla meglio.
Dunque, quarto posto e un impegno terribile fra tre giorni: l'Udinese. Il Napoli per ora in campionato passa la mano. Cercasi leader per il torneo senza padroni. Guardando la classifica, questo è quanto offre il calcio italiano. Dalle quattro formazioni in testa giunge una frenata generale: pareggi su pareggi, vincono solo Lazio e Udinese che sveltisce il passo. Sette squadre in quattro punti, il ruolo di favorita non sembra interessare molto, meglio restare acquattati nel gruppo. Nel ciclismo è prova di sportività aspettare che rientri chi è caduto. Nel calcio se nessuno va in fuga significa che non può. O meglio, che vorrebbe ma non può. Vero Napoli?
(Il Mattino)