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  • Napoli ha scelto lo Scudetto, la Juve...

    Napoli ha scelto lo Scudetto, la Juve...

    • Gianluca Minchiotti
    "Lo scorso anno ci siamo concentrati sulla Champions e per questo motivo in campionato abbiamo perso almeno una decina di punti. Quest'anno invece abbiamo deciso di fare il contrario: non vogliamo più rischiare di perdere punti in Serie A a causa degli impegni europei". Siamo al 5 di ottobre, ma la scelta di Walter Mazzarri e del Napoli è già definita: lo scudetto è di gran lunga il primo obiettivo stagionale di Cavani e compagni, seguito ad anni luce di distanza dall'Europa League e dalla Coppa Italia (che i partenopei hanno appena vinto e che per questo non può più essere considerata un obiettivo per cui valga la pena consumare troppe energie).
     
    Quello del Napoli è un discorso che la Juventus non può fare e che non può neanche permettersi di pensare. Per storia, blasone, rosa a disposizione e per il mercato fatto in estate, la squadra di Antonio Conte è obbligata a battersi su tutti i fronti. In Italia perché è la squadra da battere e deve difendere il titolo conquistato a maggio, in Europa perché la Champions è la massima competizione europea per club e per la quale non ci si può risparmiare. 
     
    Le ultime settimane però hanno dimostrato che i campioni d'Italia fanno fatica (come è normale che sia) a giocare ogni tre giorni a mille all'ora. E' vero che i bianconeri non hanno mai perso e che hanno fatto anche grandi prestazioni in questo periodo (Chelsea, Chievo, Roma), ma nei due impegni nei quali la Juve è scesa in campo tre giorni dopo una buona gara, ha pagato dazio, con le due prestazioni più grigie di questo avvio di stagione (lo 0-0 di Firenze, tre giorni dopo il 2-0 sul Chievo; l'1-1 con lo Shakhtar, tre giorni dopo il 4-1 con la Roma). 
     
    Come ha spiegato ieri Alessio Tacchinardi a Calciomercato.com, "la squadra di Conte ha bisogno di andare sempre a 1000 all'ora, e non puoi farlo ogni tre giorni. Già quattro o cinque giorni basterebbero per recuperare, ma tre sono pochi".
     
    La Juventus però si deve rassegnare, non ha alternative: la sua storia e il suo presente la obbligano a combattere su tutti i fronti con la stessa energia. E questo, nella lotta scudetto, non può che rappresentare un indubbio vantaggio per il Napoli, che ha il vantaggio di potersi concentrare solo su quell'unico, grande, obiettivo.
     

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