Il Napoli è solo Ancelotti, ma sostituire Sarri è dura e il mercato non fa sognare
Al cospetto di Ancelotti, gli altri affari di mercato dei partenopei appaiono, finora, come un corollario. Verdi, Inglese, Fabian Ruiz, Meret e Karnezis (oltre a Grassi, Ciciretti e al punto interrogativo Younes) sono tutti buoni giocatori, ma fra di loro non c'è qualcuno che possa far sognare i tifosi, o che possa alzare in modo decisivo il tasso tecnico della squadra.
Il successo del mercato del Napoli quindi passa tutto, per ora, dall'arrivo di Ancelotti, che avrà comunque il difficile compito di sostituire Maurizio Sarri, un allenatore che a Napoli non ha vinto ma che ha incantato con il gioco, raggiungendo il record di punti per il club in Serie A. Per dirla in altri termini: il peso della stagione 2018-19 del Napoli, ad oggi, è tutto sulla spalle (larghe) dell'ex tecnico di Milan, Real Madrid, Chelsea, Bayern e Juventus.
La Juventus tratta Cristiano Ronaldo? L'Inter prende Nainggolan e de Vrij? La Roma spende 100 milioni per nove acquisti? La risposta mediatica e tecnica del Napoli per ora è legata ad Ancelotti, e a un manipolo di buoni giocatori, per i quali comunque De Laurentiis ha speso circa 90 milioni di euro.
Nelle prossime ore DeLa e Ancelotti si vedranno e faranno il punto sul mercato. Un vertice che darà qualche indicazioni in più sugli sviluppi del mercato dei vice-campioni d'Italia: resterà solo Ancelotti il colpo di questa estate, o il presidente farà a lui e ai tifosi un regalo importante?