
Il Napoli e l’ennesima grande occasione: i tre problemi che Spalletti deve risolvere per puntare allo scudetto

1 - Il primo, forse il più importante: la mentalità vincente. Ecco, non si compra al supermercato, certo. Il lavoro è lungo e difficile, far capire ai giocatori che alcune partite vanno vinte prima ancora di scendere in campo. Ad esempio il Cagliari, lunedì: dopo gli stop di Inter e Milan il Napoli doveva entrare in campo affamato, invece sembrava essere in vacanza. Bisogna cambiare marcia da questo punto di vista, Spalletti ci sta lavorando da mesi ma non basta ancora. L’ultimo passo, quello decisivo, va fatto adesso.

2 - Ci sono tanti infortuni, alcuni giocatori non sono al meglio, tutto vero. Ma il Napoli ha bisogno di un apporto maggiore da parte degli esterni d’attacco. Lozano è ko, e manca tantissimo. Politano ha un rendimento ondivago, Elmas nella maggior parte delle partite è evanescente, fumoso, aggiunge davvero poco. Ounas è ancora acerbo, può e deve incidere di più. Infine Insigne, il più importante, regista del gioco offensivo. Non segna su azione da un’infinità di tempo, e in generale sembra lontano dai suoi livelli migliori. Sono necessari più gol e assist da tutti loro.

3 - Infine il centrocampo. Lobotka era divenuto importantissimo. Senza di lui Spalletti fatica. Fabian non è al meglio ma, soprattutto, ha bisogno di avere accanto un giocatore che lo aiuti. Questo non è Demme, che sembra ogni partita di più inadeguato. Ha volontà, spirito, ma pochissima visione di gioco e letture tattiche mediocri. Spalletti può solo sperare che almeno Anguissa torni il prima possibile, o provare a cambiare ruolo ad Elmas. Questo Demme non basta.