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Il Napoli è inarrestabile con Osimhen: oltre allo scudetto vuole il titolo di capocannoniere
Al "Maradona" è grande festa. Il Napoli cala il poker contro il Sassuolo confermandosi una vera macchina da gol. Sono 50 le reti messe a segno in stagione dagli azzurri, che scavalcano il Manchester City (48 gol realizzati fin qui) e oggi sono la seconda squadra più prolifica d'Europa in questa stagione, seconda solo al Bayern Monaco. A vestire i panni del protagonista oggi ci ha pensato Victor Osimhen, alla prima tripletta con la maglia del Napoli. Da quando è tornato il nigeriano non si è fermato più, risultando sempre più decisivo. Ancora sotto gli occhi di tutti il gol vittoria, bellissimo, contro la Roma all'Olimpico la settimana scorsa. Oggi si è ripetuto trascinando la squadra verso la tredicesima vittoria di fila tra campionato e Champions, con un +6 importantissimo, momentaneo, sul Milan.
NAPOLI SENZA OSIMHEN - L'infortunio muscolare contro il Liverpool ha tenuto fuori dal campo il nigeriano per un mese. In quel periodo il Napoli ha iniziato a macinare vittorie, anche con distacchi importanti e si parlava di una squadra che poteva fare a meno del suo numero 9, visto il gran rendimento sia di Raspadori che di Simeone. Certo, se ne può fare anche a meno, perché la rosa a disposizione di Luciano Spalletti continua a incantare nel momento in cui l'ex Lille resta fuori. Ma quando Osimhen è in campo questa squadra a tratti diventa quasi inarrestabile. Da quando ha rimesso piede in campo non ha più smesso di segnare. Sono 6 gol in 4 partite disputate, Victor non sembra avere intenzione di fermarsi. Dirompente, travolgente, un vero affamato del gol. Nel mirino ci può essere un altro obiettivo, quello del titolo di capocannoniere in Serie A. Oggi è in cima alla classifica, a quota 7 reti in compagnia di Arnautovic. Il segreto sarà mantenere la giusta continuità e a fine stagione potranno arrivare delle soddisfazioni importanti sia per la squadra che per il singolo. De Laurentiis nel 2020 lo disse: "Sarà un Napoli Osimheniano...".
NAPOLI SENZA OSIMHEN - L'infortunio muscolare contro il Liverpool ha tenuto fuori dal campo il nigeriano per un mese. In quel periodo il Napoli ha iniziato a macinare vittorie, anche con distacchi importanti e si parlava di una squadra che poteva fare a meno del suo numero 9, visto il gran rendimento sia di Raspadori che di Simeone. Certo, se ne può fare anche a meno, perché la rosa a disposizione di Luciano Spalletti continua a incantare nel momento in cui l'ex Lille resta fuori. Ma quando Osimhen è in campo questa squadra a tratti diventa quasi inarrestabile. Da quando ha rimesso piede in campo non ha più smesso di segnare. Sono 6 gol in 4 partite disputate, Victor non sembra avere intenzione di fermarsi. Dirompente, travolgente, un vero affamato del gol. Nel mirino ci può essere un altro obiettivo, quello del titolo di capocannoniere in Serie A. Oggi è in cima alla classifica, a quota 7 reti in compagnia di Arnautovic. Il segreto sarà mantenere la giusta continuità e a fine stagione potranno arrivare delle soddisfazioni importanti sia per la squadra che per il singolo. De Laurentiis nel 2020 lo disse: "Sarà un Napoli Osimheniano...".