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Il Napoli è già entrato nel club delle grandi d'Europa?
Marco Pasqua scrive:
Quello che ho visto andare in campo ieri sera in quel di Kiev è quello che definirei: il solito grande Napoli.
Negli scorsi anni non mi sono contraddistinto con articoli ed opinioni positive nei confronti del Napoli. A fronte di un gioco a tratti bellissimo, vedevo una squadra che più che provarci fino in fondo ad essere una grande, provava a "copiare" le grandi.
Intendiamoci: vincere nel calcio è una questione ormai di dettagli. Dettagli che spesso vanno oltre l'aspetto sportivo.
Riuscire a pesare in maniera oggettiva quanto questa o quell'altra dichiarazione alla stampa, quanto questo o quell'altro accordo di rinnovo gestito durante l'anno, quanto questo o quell'altra gestione delle beghe interne o quanto avere un Presidente one man show possa influire in maniera positiva o negativa sul conseguimento dei risultati sportivi, è obiettivamente materia difficilissima.
Ma ad un attento lettore non sarà sfuggito già a questo punto i motivi per cui ho citato questi aspetti... >>>CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE<<<
Luca Borioni risponde:
Marco Pasqua sottolinea un aspetto importante: il nuovo Napoli, quello del dopo Higuain, ha scelto di seguire una strada autonoma, sulla base del percorso di crescita che con la guida tecnica di Sarri ha trovato piena espressione. Un programma consevole e serio, basato sui risultati già raggiunti e sulle potenzialità ancora da scoprire. Senza scimmiottare altri modelli, senza seguire altri esempi. In questo modo il Napoli ha conquistato un ruolo riconosciuto di massima alternativa alla leadership della Juve e non solo. Dopo il buon inizio in Champions, promette di poter conquistare uno spazio stabile anche nel ristretto club delle grandi d'Europa. >>>QUI PUOI PARTECIPARE AL DIBATTITO<<<