Il Napoli è a nudo: ora tocca a Sarri
Lo scudetto di fatto è stato consegnato alla Juventus, le difficoltà fisiche e psicologiche del Napoli denunciate a Udine e la più che probabile squalifica pesante per Gonzalo Higuain (almeno due le giornate di stop).
SARRI ROSSO - Sarri, alla quarta espulsione stagionale, torna dal Friuli con un carico piuttosto pesante di problemi da affrontare e da risolvere per proteggere il secondo posto, messo a repentaglio dalla rincorsa della Roma. Da un momento all’altro cambiano prospettive e obiettivi, emotivamente meno coinvolgente ma non per questo poco importanti. Il tonfo è stato pesante, fragoroso, imprevisto e determinante in chiave tricolore. Inutile far finta di nulla: non ha alcun senso guardare al -6 dalla Juventus quando dietro c'è una Roma così determinata e forte a -4. Il Napoli rischia di rovinare un campionato, ma ha i mezzi per arrivare sano e salvo al traguardo.
COMBO FATALE - Sarà compito di Sarri mettere insieme i cocci della sconfitta e ripartire, a cominciare dalla prossima domenica quando il Napoli, al San Paolo, riceverà il già retrocesso Verona. Senza picchi di entusiasmo, con una pressione decisamente ridotta ma con la necessità di tornare a vincere per non sprecare quanto di eccezionale è stato fatto da settembre fino ad oggi. Attenzione però: la combo del contraccolpo psicologico e la sicura assenza di Higuain (almeno col Verona) metteranno il Napoli a nudo. Stavolta tocca all'allenatore metterci del suo, magari a cominciare da una formazione che ogni tanto andrebbe riletta, così come qualche soluzione innovativa a gara in corso.