Il Monza a Berlusconi: ora anche Pozzetto-Finzi può sognare la Serie A
Monza-Milano, Milano-Monza. La prima nel '79: un giovane detective, diplomatosi per corrispondenza alla scuola "Volontà e Abnegazione", si trasferisce all'ombra della Madonnina, affitta un appartamento e apre la sua agenzia, con tanto di annuncio sul "Corriere della Sera"; la seconda, ieri: due leggende dei piani alti del Milan si lanciano, con entusiasmo e freschezza, nell'operazione "rilancio del Monza". Il primo era il detective Claudio Finzi, aka Renato Pozzetto, nel film "Agenzia Riccardo Finzi, praticamente detective"; i secondi sono Silvio Berlusconi e Adriano Galliani.
"IO TIFO MONZA..." . Renato Pozzetto, nella pellicola diretta da Bruno Corbucci, si proclama tifoso del Monza in uno strano modo, a una ragazza, dopo che la stessa smette di litigare con un tassista: "E' dell'Inter, per forza! Io sono del Monza, non riusciremo mai a venire in Serie A". Sono passati quasi 40 anni, e ora il sogno può diventare realtà...
OBIETTIVO A - Già, perché con un Berlusconi (oggi compie 82 anni) entusiasta, parola di Galliani, tutto può diventare possibile per il Monza. "Sarà più complicato salire dalla C alla B che dalla B alla A" le parole dell'amministratore delegato dei brianzoli nella conferenza stampa di ieri, e la storia lo insegna: chiedere al Napoli... Monza sogna a occhi aperti, coi tifosi pronti a far sentire la loro voce al fianco della squadra. Come è sempre stato, come in passato, quando Renato Pozzetto comparve in tribuna. O meglio, Claudio Finzi: sfondo rosso, croce bianca, faccia seria tipica dell'attore italiano. "Io sono del Monza". Senza "non riusciremo mai a venire in A". Un grido orgoglioso e fiero contro quella sfortuna che ha fatto solamente sfiorare la Serie A. Fino ad ora...
@AngeTaglieri88