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Il Milan vende per far spazio a Ibra
L’attacco rossonero è intasato e dovrà essere liberato, a maggior ragione se vorrà poi fare di nuovo spazio al centravanti più ingombrante che ci sia, Ibra, spiega la Rosea nella sua analisi. Il Milan dovrà in sostanza tagliare le doppie punte e in questo momento sono tante. Oltre a fargli spazio, il Milan si preoccupa di come poter anticipare la concorrenza: la trattativa per Zlatan c’è ma è legata necessariamente al buon esito della cessione del club ai cinesi che devono garantire a Ibrahimovic ricchi contratti di sponsorizzazione in aggiunta allo stipendio di 6 milioni che gli arriverebbe dai rossoneri. Un assegno pesante che impensierisce Galliani ancora prima di staccarlo: "Incontri con Raiola ci sono sempre, abbiamo un buon rapporto e ha 4-5 giocatori al Milan. Il problema non è incontrare Raiola ma pagare Ibra".
DIECI PUNTE IN ROSA, TROPPE - Delle dieci punte oggi in rosa non sembrano moltissime quelle che hanno chance di rimanere. In ordine alfabetico ecco gli attuali giocatori d’attacco, prime punte o esterni, di proprietà rossonera: Adriano (Luiz), Bacca, Bonaventura, El Shaarawy, Honda, Matri, Menez, Niang, Suso e Verdi. Bonaventura ha specificato di pensare al presente e non al futuro, giro di parole di chi non intende chiudere le porte a una nuova destinazione: il Milan farà di tutto per trattenerlo e Jack ha buone percentuali di permanenza. Più incerto è il futuro di Luiz Adriano e Bacca o quello di Honda e Niang, anche se Galliani confessa che dall’Inghilterra (Leicester) non hanno rinnovato le offerte dell’inverno scorso. Il Milan si libererebbe volentieri di Menez e Matri (rientrato dalla Lazio) e sistemerà di nuovo in prestito Suso (magari ancora al Genoa) e Verdi (buon finale a Carpi). Del gruppo fa parte anche Stephan El Shaarawy: il Faraone è rinato e la Roma ha tutta l’intenzione di riscattarlo per 13 milioni. Boateng e Balotelli, legati al Milan fino al 30 del mese prossimo, hanno invece praticamente già concluso la seconda storia rossonera. Lo ha ufficializzato Berlusconi qualche giorno fa.