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    Il Milan splende con Brahim: il rientro al Real e il riscatto, il piano di Maldini

    Il Milan splende con Brahim: il rientro al Real e il riscatto, il piano di Maldini

    • Gabriele Stragapede
    Una stagione che sembrava altalenante ma che, nella serata di ieri, si è accesa come un fulmine a ciel sereno. Il Milan vuole scrollarsi di dosso il periodo buio che ha caratterizzato le ultime settimane della formazione di Pioli, specialmente in campionato dove i rossoneri, prima della gloriosa trasferta di Napoli vinta per 4-0, avevano subito un netto rallentamento e ridimensionamento delle ambizioni europee. Ambizioni che sono tornate in auge grazie al successo di ieri che ha proiettato il club di via Aldo Rossi nuovamente al 3° posto, in piena lotta per la qualificazione alla Champions League. E tra le stelle che hanno brillato ieri sera, una su tutte ha dimostrato il suo attaccamento e la sua voglia di Milan.

    NEL SEGNO DEL DIAZ – La doppietta di Leao ha dato prova, ancora una volta, dell’esplosività e della classe smisurata dell’ala portoghese. La giocata di Saelemaekers nasce da una combinazione ed un movimento della retroguardia lineare che ha liberato Calabria sulla fascia, poi abile a passare la palla al belga che si è inventato una perla nello stadio intitolato ad uno dei più grandi di sempre. Ma tra le eccellenze mostrate ieri, non si può non sottolineare la partita disputata da Brahim Diaz. Illuminante a tratti, semplicemente imprendibile dagli 11 del Napoli scesi in campo al Maradona. Sempre al posto giusto ed al momento giusto, ha deliziato il pubblico dell’ex San Paolo con dribbling sopraffini e giocate di classe. Da uno di questi nasce il vantaggio firmato da Leao. Giocata nello stretto sulla fascia destra a saltare due uomini e palla in profondità per il portoghese, delizioso con il cucchiaio a superare Meret. E se non bastasse, il 10 rossonero ha messo la sua firma personale sull’incontro, siglando la rete del raddoppio. Brahim non ha poi concluso la sua partita – complice un piccolo infortunio – ma ha dato sicuramente prova di meritarsi un palcoscenico importante come quello rossonero. Lui che al Milan resterebbe volentieri.

    IL FUTURO – La missione, su cui Pioli spinge molto, è quella di trattenere lo spagnolo dopo il prestito biennale dal Real Madrid. Una missione tutt’altro che semplice e scontata. Certo, il Milan ha puntato forte sul suo talento, consegnandogli anche la maglia numero 10. Il fascino dei Blancos - che godono di un diritto di controriscatto a 27 milioni - rimane, anche perché una consacrazione nel club più titolato al mondo, diventerebbe il trampolino di lancio definitivo della sua giovane ma già illustre – a livello di club – carriera, dandogli anche lo slancio per conquistare la maglia, tanto desiderata, della nazionale spagnola. Ecco perché l’ipotesi di un ritorno a Madrid rimane comunque concreta. Già nelle scorse settimane si era iniziata ad intavolarsi una trattativa tra il Real e l’entourage del classe ‘99 da cui sono filtrate sensazioni positive per un rientro alla casa base. Ma da qui ad una certezza definitiva ci sono ancora due mesi di continui incontri e colloqui. Diaz gode della fiducia di Maldini e Massara, certi che il fantasista spagnolo debba proseguire il suo percorso in rossonero. Da discutere rimane la cifra pattuita ormai due anni fa per il riscatto – 22 milioni di euro – tramite accordo verbale. Una cifra che, se rimodulata verso il basso, aprirebbe maggiormente uno scenario di permanenza per Brahim a Milano. Il futuro, quindi, è nelle mani del trequartista, pronto a scrivere una nuova pagina della sua carriera.

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