Il Milan rimpiange Merkel
E' stato il passato, sarà il futuro, ma non sarà il presente del Milan. Sbarcato a Genova in comproprietà nell'affare che ha portato El Shaarawy in rossonero, Alexander Merkel è una delle realtà migliori in questo inizio di stagione rossoblù. Protagonista contro il Lecce, migliore in campo a Torino contro la Juve, il centrocampista tedesco di origini kazake è diventato un punto fermo del Genoa di Malesani, che ora ne ne vuole più fare a meno.
Ecco perchè, nonostante la volontà di Allegri di riportarlo al Milan nella prossima finestra di mercato, Merkel rimarrà in Liguria fino al termine della stagione. Lo ha ribadito anche il suo agente Oscar Damiani: "Se Allegri lo rivuole in squadra penso che sia una cosa positiva per il ragazzo. Merkel, però, a gennaio non si muoverà dal Genoa". Preziosi gongola, consapevole di aver centrato un altro affare. Merkel è in comproprietà e Galliani per riportarlo a Milano sarà costretto ad investire una somma vicina ai 4 milioni di euro.
Un investimento che poteva essere evitato, che denota una valutazione troppo frettolosa su Merkel. La scorsa stagione il 19enne tedesco ha dimostrato di poter stare in pianta stabile in prima squadra e quest'anno avrebbe potuto trovare spazio in un centrocampo che a parte Aquilani e Seedorf, ha poca qualità. L'Arsenal fa giocare Wilshere (classe 1992), il Barcellona Thiago Alcantara (classe 1991), il Borussia Dortmund Mario Gotze (classe 1992), perchè il Milan non ha voluto puntare su Merkel?