Il Milan punta sul 'jolly' Castillejo, al primo derby da titolare. E quel retroscena di mercato...
Luca Fazzini
Un giocatore trasformato: con il passaggio al 4-4-2, il Milan ha scoperto un nuovo Samu Castillejo. Il giocatore confusionario ammirato a inizio stagione con Giampaolo è un vecchio ricordo: ora Samu si è preso quella fascia che è sempre stata di Suso. Corsa, voglia di sacrificarsi e tanta inventiva: lo spagnolo non brilla per classe, ma per dedizione e vivacità. E San Siro apprezza. Anche perché l'ex Villarreal, nelle ultime settimane, è già stato decisivo due volte, con l'assist per Leao a Cagliari e con il gol alla Spal in Coppa Italia. Ora arriva l'esame derby, il primo da titolare: lo scorso anno, infatti, fu un panchina per 90' nella sconfitta per 1-0 dell'andata, entrò al 46' al posto di Paquetà nel 2-3 del ritorno. E sono zero i minuti anche nel 2-0 subito a settembre. Il Milan punta sul suo jolly, l'uomo lontano dalle copertine conquistate da Conte, Lukaku, Eriksen e Ibrahimovic. RETROSCENA - Castillejo ora sarà titolare, ma il suo destino sarebbe potuto essere altrove. A gennaio, infatti, l'Espanyol si era mosso in maniera molto forte per lui, avviando contatti con il Milan. L'esterno classe 1995, però, ha rifiutato la destinazione, desideroso di giocarsi le sue carte al Milan e stuzzicato dall'idea di giocare con Ibrahimovic. Con il nuovo anno ecco un nuovo ruolo e nuova freschezza: ora l'esame derby.