Il Milan prenota Abanda: c'era anche la Juventus sul nuovo Kurzawa
E' stato a un passo dalla Juventus nelle scorse settimane, ora il suo nome è entrato prepotentemente nell'orbita del Milan. Leroy Abanda, terzino classe 2000 di proprietà del Monaco, potrebbe essere definito il primo colpo dell'era Moncada, il nuovo responsabile dello scouting rossonero strappato recentemente proprio alla formazione del Principato. Uno dei migliori talenti del calcio francese, uno di quelli della promettente generazione 2000, quella del romanista Bianda, dei gioielli del Lione Caqueret e Gouiri, di Isidor del Rennes, dei "pairigini" Gomes e Adli e dell'obiettivo dell'Inter Thcouameni.
COME MBAPPE'... - Tra questi ha trovato spazio pure l'esterno di origini camerunesi, nato nei pressi di Parigi un mese prima che la Francia conquistasse (ahinoi, contro l'Italia) l'Europeo del 2000, quello del golden-gol di Trezeguet. E se Mbappé, simbolo della magica annata del '98, quella del primo storico Mondiale dei Bleus, ha saputo costruire negli anni il percorso per affermarsi come un progetto di fuoriclasse, solo il tempo dirà se per Abanda il cammino sarà simile. Perché i punti di contatto non finiscono qui, visto che anche il ragazzino del Monaco fu notato e pescato nella mitica "academy" di Clairefontain, sede della Coverciano transalpina. Accade nella stagione 2012/2013, quando strega letteralmente gli osservatori della sua futura squadra per le sue qualità tecniche abbinate a un fisico longilineo ma estremamente esplosivo.
NUOVO KURZAWA - Un terzino di spinta, che ama percorrere ripetutamente tutta la fascia, mostrando grande rapidità e resistenza, ma anche un piede assolutamente educato. Buonissimo crossatore, è pure uno specialista sui calci piazzati, come quel Layvin Kurzawa (esploso a Montecarlo prima di trasferirsi al Paris Saint Germain) a cui è stato accostato. I punti deboli sono rappresentati dall'acerbità sotto l'aspetto tattico e un gioco aereo tuttora da rifinire, esattamente come un fisico che va ulteriormente irrobustito per poter competere tra i professionisti. Nell'edizione in corso di Uefa Youth League, riservata alla categoria Under 19, Abanda ha disputato 10 partite, nelle quali ha collezionato due gol e 3 assist, numeri che hanno ulteriormente convinto il nuovo settore tecnico del Milan ad avviare i contatti per provare a mettere le mani su un talento che a giugno si libera a parametro zero.
COME MBAPPE'... - Tra questi ha trovato spazio pure l'esterno di origini camerunesi, nato nei pressi di Parigi un mese prima che la Francia conquistasse (ahinoi, contro l'Italia) l'Europeo del 2000, quello del golden-gol di Trezeguet. E se Mbappé, simbolo della magica annata del '98, quella del primo storico Mondiale dei Bleus, ha saputo costruire negli anni il percorso per affermarsi come un progetto di fuoriclasse, solo il tempo dirà se per Abanda il cammino sarà simile. Perché i punti di contatto non finiscono qui, visto che anche il ragazzino del Monaco fu notato e pescato nella mitica "academy" di Clairefontain, sede della Coverciano transalpina. Accade nella stagione 2012/2013, quando strega letteralmente gli osservatori della sua futura squadra per le sue qualità tecniche abbinate a un fisico longilineo ma estremamente esplosivo.
NUOVO KURZAWA - Un terzino di spinta, che ama percorrere ripetutamente tutta la fascia, mostrando grande rapidità e resistenza, ma anche un piede assolutamente educato. Buonissimo crossatore, è pure uno specialista sui calci piazzati, come quel Layvin Kurzawa (esploso a Montecarlo prima di trasferirsi al Paris Saint Germain) a cui è stato accostato. I punti deboli sono rappresentati dall'acerbità sotto l'aspetto tattico e un gioco aereo tuttora da rifinire, esattamente come un fisico che va ulteriormente irrobustito per poter competere tra i professionisti. Nell'edizione in corso di Uefa Youth League, riservata alla categoria Under 19, Abanda ha disputato 10 partite, nelle quali ha collezionato due gol e 3 assist, numeri che hanno ulteriormente convinto il nuovo settore tecnico del Milan ad avviare i contatti per provare a mettere le mani su un talento che a giugno si libera a parametro zero.