Il Milan mostra tutte le debolezze della Juve: è dipendente da De Ligt e Dybala
Andrea Menon
Bastano sei minuti per far saltare tutto, bastano due gialli per mandare all'aria una gara. Due cartellini che non sono arrivati in questa partita, ma nella scorsa contro il Torino, che hanno escluso Matthijs de Ligt e Paulo Dybala dalla gara contro il Milan. E hanno fatto fare una figuraccia alla Juve. Sì, perché al netto di 60' buoni, in cui si è raggiunto anche il 2-0, la squadra si è completamente spenta nel finale. Un blackout, come è stato chiamato un po' da tutti, grave, che non ha lasciato scampo neanche di fronte a un Milan combattivo sì, ma non al meglio della sua storia. Quattro gol in 15' circa, che hanno piegato la Juve, dandole pure una bella ridimensionata. Nei 30' finali (in cui il Milan ha rischiato con merito di dilagare) si è visto di tutto, soprattutto il peggio, mandando all'aria vittoria, match point scudetto e anche qualche sicurezza. E anche prima non è che si sia visto proprio quel "calcio mondiale" nominato da Sarri... CONTINUA SU ILBIANCONERO.COM