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Il Milan ha il suo millenial: Plizzari fa il fenomeno, ecco la strategia
PARA RIGORI - Un torneo alle spalle di Andrea Zaccagno, uno dei protagonisti assoluti del cammino azzurro, che si è piegato solamente contro la forza inglese di Solanke e Ojo; poi, nella finalina per il terzo posto, l'ex rossonero Evani ha lanciato il... Millenial rossonero Plizzari. Decisivo nei 90' regolamentari con grandi risposte sui tentativi di Ardaiz e Boselli, si è esaltato nella lotteria dei rigori. Si fa battere prima dal madridista Valverde, che calcia perfettamente sotto l'incrocio dei pali, poi ipnotizza due volte di fila (vista la nuova modalità) Amaral e Boselli. Tiri alla sua sinistra, e Plizzari che si avventa come un felino. E' vittoria, è terzo posto, è storia.
IL FUTURO - Ora, quale futuro? Nella giornata di venerdì il procuratore del ragazzo, Tullio Tinti, è stato avvistato a Casa Milan. Tra le altre cose, si è parlato del destino del numero 1 azzurro, affamato di campo. La società rossonera ha la sua strategia: non vuole, ovviamente, perdere la proprietà del ragazzo, d'altro canto non vuole neanche fargli fare un altro anno di panchina in Prima Squadra con qualche apparizione in Primavera. Per questo motivo prende sempre più piede l'ipotesi prestito: la Spal, che ha valorizzato Meret nella stagione passata, si è fatta avanti, ma c'è il rischio che possa fare il secondo di un portiere più esperto; quindi Mirabelli e Fassone aspettano la proposta giusta, per dargli minuti nel calcio vero. E farlo crescere, lontano dall'ombra di Donnarumma: per il momento c'è Gigio, ma in futuro...
@AngeTaglieri88