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    Milan senza alternative: la dipendenza da Suso e Deulofeu è un problema

    Milan senza alternative: la dipendenza da Suso e Deulofeu è un problema

    • Daniele Longo
    Il Milan fallisce la grande occasione di staccare in classifica l’Inter, al termine di una prova deludente con l’Empoli. Un approccio alla gara incomprensibile, con uno sviluppo del gioco pachidermico. Ai rossoneri son venuti a mancare gli strappi di Deulofeu e la classe di Suso.

    SENZA ALTERNATIVE – Oggi si è avuta la prova che la squadra di Montella dipende in maniera troppo determinante dalla vena del duo spagnolo. Basta dare una semplice lettura ai dati per capirne l'importanza. Suso ha messo a referto in stagione 7 gol e ha mandato in rete un compagno in 9 occasioni. Deulofeu in sole 13 presenze ha trovato la via delle rete contro Fiorentina e Palermo, con 3 assistenze decisive (vedi Pasalic a Bologna). L'ex Liverpool oggi ci ha provato forse fin troppo, con delle conclusioni dalla distanza. Non poteva essere al massimo della forma e lo si è visto in quel calcio di rigore calciato con scarsa lucidità. E' pacifico affermare che, in una stagione da autentico trascinatore, anche il numero 8 rossonero possa incappare in una giornata negativa. Il problema, in realtà, sono le alternative: Honda è entrato in campo con il piglio giusto ma è risaputa la scarsa considerazione che ha Montella nel giapponese. Per quanto concerne Ocampos, rimane sempre la stessa impressione di un giocatore con delle qualità tecniche alle quali fanno da contrappeso la scarsa  concretezza e una difficoltà enorme nel capire il momento giusto della giocata. 

    REPARTO DA RIFARE – Per motivare i numerosi passi falsi contro le piccole,  Montella ha puntato il dito contro la scarsa cattiveria sotto porta e come dargli torto. Bacca quest’anno non è più quel cecchino infallibile: bello da vedere non lo è mai stato, adesso è anche tremendamente impreciso. Il suo è un destino segnato, così come per Ocampos e Honda con un addio inevitabile a giugno. Massimiliano Mirabelli, nel pre e post gara, ha ribadito spesso un concetto: "Sappiamo dove intervenire, ma non abbiamo la bacchetta magica e chiediamo un po' di pazienza". Tutto condivisibile ma questo Milan ha delle carenze che necessitano di interventi per non vivacchiare ancora nell'anonimato: un attaccante con la A maiuscola e almeno un paio di esterni offensivi in grado di dare quelle varianti che tanto sono mancate nell'attuale stagione. 

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