Getty Images
Il Milan e il vantaggio-svantaggio di giocare dopo: il fattore orario entra nella corsa scudetto
IL COMMENTO DI PIOLI - "Credo che sarebbe corretto che tutti giocassimo allo stesso orario, ma giocare prima o dopo non fa la differenza. Se vuoi vincere lo scudetto, devi avere una mentalità vincente. Anche se giocare in contemporanea sarebbe la cosa migliore". Queste le parole del tecnico, in risposta a una domanda con riferimento alle differenze di orario delle ultime gare tra il Milan e la squadra di Inzaghi, nel momento più caldo della stagione. Nelle ultime settimane sono stati soprattutto i rossoneri a "beneficiare" del vantaggio di conoscere i risultati delle avversarie prima di scendere in campo, nonostante un ultimo turno di campionato che ha visto i rossoneri perdere due punti sulle inseguitrici nonostante un calendario in apparenza più semplice.
I CONTI CON INTER E NAPOLI - Nel girone di ritorno, l’Inter ha giocato 9 volte prima del Milan, comprese le 5 partite su 6 dall'eliminazione dalla Champions in poi. Da qui il focus sul tema, con la questione orario sbilanciata soprattutto tra le due milanesi. E il Napoli? Discorso diverso e situazione più equilibrata. Sempre tenendo in considerazione il girone di ritorno, la squadra di Spalletti ha giocato 6 volte dopo i rossoneri, impegnati a loro volta in 4 occasioni conoscendo già il risultato degli azzurri. Finora, solo in due occasioni le squadre hanno giocato in contemporanea: una di queste è lo scontro diretto del Maradona dello scorso 6 marzo, vinto dai rossoneri con gol decisivo di Giroud. Ragionamenti di campo, ma non solo. Il Milan per ora aspetta. La squadra di Pioli proverà a sfruttare ancora due turni favorevoli giocando dopo le avversarie, in attesa della programmazione delle ultime giornate.