Il Milan è di nuovo al gran completo, ma per Tomori e Saelemaekers il mercato prospetta scenari diversi
Stefano Pioli ritrova in blocco i campioni d'Italia, dopo che gli ultimi reduci dalle vacanze hanno raggiunto in mattinata il centro sportivo di Milanello. Alla vigilia del primo test internazionale del precampionato contro il Colonia, Fikayo Tomori, Rade Krunic e Alexis Saelemaekers si sono aggregati al resto del gruppo per iniziare la preparazione in vista della prossima stagione. E per due di loro i rumors di mercato non si sono spenti nemmeno in questo periodo di relax dopo le fatiche dell'ultimo scudetto.
IL NO DI TOMORI - Il centrale inglese è stato uno degli indiscutibili punti di forza della formazione rossonera, finendo per attirare le attenzioni anche di alcuni club di Premier League disposti a presentarsi con argomenti economici piuttosto convincenti. Tra questi il nuovo Manchester United di Erik ten Hag, che ha dovuto però incassare la risposta negativa del calciatore. Tomori è intenzionato a proseguire la sua avventura al Milan, che per lui ha investito 28 milioni di euro per prelevarlo a titolo definitivo dal Chelsea e già nelle scorse settimane sono stati avviati i primi contatti per discutere del prolungamento del contratto in scadenza nel 2025. Con tanto di adeguamento dell'attuale ingaggio, un premio per le sue prestazioni in costante crescendo dal giorno del suo arrivo in Italia nel gennaio 2021.
UN ESTERNO IN BILICO - Ha contribuito a fase più alterne alla riconquista di un titolo che mancava da 11 anni - risultando molto prezioso nella volata finale per la sua capacità di dare equilibrio e dinamismo - Alexis Saelemaekers. L'esterno belga classe '99 è una delle scoperte della sempre attenta area scouting del Milan e rappresenta in prospettiva un'operazione dal basso impatto economico - fu acquistato dall'Anderlecht per circa 5 milioni di euro - che può fruttare una plusvalenza al club di via Aldo Rossi. La volontà dell'area tecnica è di innalzare il tasso qualitativo dei giocatori che dovranno muoversi dietro la punta centrale e, insieme al grande obiettivo De Ketelaere, i fari restano puntati pure su Ziyech. Col riscatto di Messias, in caso di offerta ritenuta congrua (tra i 15 e i 20 milioni) il belga potrebbe essere sacrificato per fare cassa.
IL NO DI TOMORI - Il centrale inglese è stato uno degli indiscutibili punti di forza della formazione rossonera, finendo per attirare le attenzioni anche di alcuni club di Premier League disposti a presentarsi con argomenti economici piuttosto convincenti. Tra questi il nuovo Manchester United di Erik ten Hag, che ha dovuto però incassare la risposta negativa del calciatore. Tomori è intenzionato a proseguire la sua avventura al Milan, che per lui ha investito 28 milioni di euro per prelevarlo a titolo definitivo dal Chelsea e già nelle scorse settimane sono stati avviati i primi contatti per discutere del prolungamento del contratto in scadenza nel 2025. Con tanto di adeguamento dell'attuale ingaggio, un premio per le sue prestazioni in costante crescendo dal giorno del suo arrivo in Italia nel gennaio 2021.
UN ESTERNO IN BILICO - Ha contribuito a fase più alterne alla riconquista di un titolo che mancava da 11 anni - risultando molto prezioso nella volata finale per la sua capacità di dare equilibrio e dinamismo - Alexis Saelemaekers. L'esterno belga classe '99 è una delle scoperte della sempre attenta area scouting del Milan e rappresenta in prospettiva un'operazione dal basso impatto economico - fu acquistato dall'Anderlecht per circa 5 milioni di euro - che può fruttare una plusvalenza al club di via Aldo Rossi. La volontà dell'area tecnica è di innalzare il tasso qualitativo dei giocatori che dovranno muoversi dietro la punta centrale e, insieme al grande obiettivo De Ketelaere, i fari restano puntati pure su Ziyech. Col riscatto di Messias, in caso di offerta ritenuta congrua (tra i 15 e i 20 milioni) il belga potrebbe essere sacrificato per fare cassa.