Il Milan dosa le energie e si affida a Pulisic: ora la Juve, poi tre settimane di fuoco
Ha solo 24 anni, ma basta osservare come approccia le partite per capire che pasta sia fatto. Christian Pulisic si muove come un giocatore già navigato, e di fatto così è data l’ampia esperienza internazionale che ha immagazzinato nel corso degli ultimi 9 anni. L’aspetto che interessa di più ai milanisti in vista della partitissima contro la Juventus è lo stato di forma del giocatore dopo la pausa per le Nazionali. Bene, come nel caso di Weah, Pulisic è in forma smagliante: ha segnato un gol su rigore e fornito un assist nel corso della partita contro il Ghana e, prima ancora, ha segnato un gran gol da fuori contro la Germania. Tutti aspetti che fanno sorridere e non poco Stefano Pioli, che a San Siro coi bianconeri dovrà giù fare a meno di due pilastri come Theo Hernandez e Maignan. Quello di domenica sarà un primo esame importante per i rossoneri, che affronteranno tra settimane di fuoco tra campionato e Champions (il girone si chiude il 13 dicembre). Occorrerà, quindi, dosare le energie, le stesse che in questo momento non sembrano mancare a Pulisic, al quale non mancano i colpi: quattro gol e un assist dall’inizio del campionato.