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    Il Milan ci prova fino in fondo per Buongiorno: tra le alternative rispunta Kiwior

    Il Milan ci prova fino in fondo per Buongiorno: tra le alternative rispunta Kiwior

    • Daniele Longo e Federico Targetti
    Non è un segreto che al Milan, e non solo al Milan, piaccia Alessandro Buongiorno del Torino; eppure il numero uno granata Cairo prima ha sparato altissimo, con una valutazione complessiva di 40 milioni, anche con l'inserimento di una contropartita come l'attaccante Lorenzo Colombo in prestito al Monza ad abbassare la parte cash, poi ribadendo che il forte difensore centrale, vicino all'Atalanta, non è in vendita. Adesso il Diavolo deve valutare bene il da farsi nel reparto arretrato, che necessita ancora di un ritocco come ammesso anche pubblicamente dal tecnico Stefano Pioli. 

    ULTIMO TENTATIVO - Secondo quanto risulta a Calciomercato.com, comunque, da Milano verrà fatto un ultimo tentativo per convincere il Torino a rivedere la propria posizione, anche se non sembrano esserci molti margini di discussione rispetto alle ultime indicazioni,. Tentar non nuoce, e poi, in caso di nuova risposta negativa, verranno vagliate le alternative e verrà programmato con ogni probabilità un nuovo assalto tra qualche mese. 

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    LE ALTRE PISTE - Restano in piedi le due candidature francesi che andrebbero a rimpolpare non solo la terza linea rossonera, ma anche la colonia d'Oltralpe nella rosa: Lilian Brassier del Brest, per il quale il sorprendente club di Ligue 1 chiede 10-12 milioni (ne balla una manciata tra domanda e offerta, ma un affondo può risolvere la questione), e Tanguy Nianzou del Siviglia, prelevabile in prestito, più giovane ma anche meno collaudato ad alti livelli nonostante sia cresciuto nel PSG e passato per il Bayern Monaco prima dell'approdo in Andalusia. 

    RISPUNTA KIWIOR - I radar di mercato milanisti hanno rilevato movimento anche attorno all'ex centrale dello Spezia Jakub Kiwior: il polacco, che l'Arsenal è molto reticente a far partire anche a causa dell'impegno in Coppa d'Asia di Tomiyasu con il Giappone, potrebbe arrivare a Milano solo con la formula del prestito. 

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