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Il Milan aspetta Florenzi, un jolly per Pioli
CONTINUITA' - Indubbiamente, il ruolo primario sarà quello di terzino destro in alternanza con Davide Calabria. D'altronde è il ruolo nel quale si è specializzato negli anni a Roma e a Parigi, guardando soprattutto l'ultima stagione agli ordini di Tuchel e Pochettino si nota come Florenzi sia stato impiegato principalmente in quella porzione di campo, in una stagione che gli ha permesso di ritrovare una certa continuità anche a livello di impiego: 36 presenze complessive, soprattutto titolare in 10 delle 12 partite di Champions League disputate dal PSG nel 2020/21. Un anno che ha visto ancora qualche infortunio muscolare, su tutti i problemi agli adduttori di febbraio e quello al polpaccio rimediato alla prima partita degli Europei contro la Turchia, ma nel complesso positivo in termini di minutaggio per il laterale azzurro.
JOLLY - Terzino destro di base, ma non sarà necessariamente questo l'unico impiego di Florenzi che in carriera si è sempre distinto per la duttilità, un tuttofare che offre a Pioli alternative anche in altre zone, e non solo da laterale basso a sinistra come fatto anche in sporadiche occasioni a Roma o negli ultimi minuti della finale europea con l'Inghilterra. Soprattutto sugli esterni alti, perché il classe '91 può avanzare di qualche metro il proprio raggio d'azione e alternarsi anche a Saelemaekers e Castillejo sulla destra: nell'ultima stagione lo ha fatto anche contro il Rennes, con Neymar e Mbappé assenti ha giocato da ala destra nel tridente offensivo e in altre occasioni ha agito da esterno a tutta fascia nel 3-4-3. Più difficile, ma all'occorrenza possibile anche il ritorno sulla corsia mancina o, addirittura, l'utilizzo a centrocampo. Tante soluzioni sulle quali può lavorare Pioli, si attende solo il via libera dalla Roma: il Milan aspetta Florenzi.