
Il mercato del Torino è Cerci-dipendente
Tutto il Toro ruota intorno ad Alessio Cerci. Il destino e la volontà dell’esterno che i granata condividono al 50 percento con la Fiorentina blocca il mercato del ds Petrachi: con l’Henry di Valmontone a disposizione, Ventura può ripartire col 4-2-4, ma senza il suo 'allievo' l’allenatore genovese cambierà modulo. Al contempo, l’esterno del Toro ha fatto capire di gradire maggiormente proprio l’opzione con due punte e due esterni, che nell’ambito della Nazionale azzurra gli assicurerebbe maggiore spazio e possibilità. Ecco allora che da qui potrebbe ripartire Cerci: Torino è la città che lo ha rilanciato, con la maglia granata addosso e il suo 'maestro' in panchina. Ora le 'big' del nostro campionato lo hanno ancora una volta notato, così come qualche anno fa tutti si erano accorti delle qualità di Cerci: Ventura lo ha consigliato, ribadendogli la propria convinzione. 'Resta qui almeno un altro anno, poi potrai lanciarti in una grande squadra', è il pensiero espresso dal tecnico ligure al giocatore. Inter, Milan e Roma sono alla finestra, mentre la Fiorentina mette in mostra un interesse di facciata che non serve ad altro che a far lievitare leggermente il prezzo della metà 'viola' del cartellino di Cerci: a Firenze, tuttavia, l’esterno non tornerà. Cairo per riscattarne il 50 percento di proprietà del club toscano dovrà fare un investimento consistente (si parla di 4-5 milioni di euro), ma almeno da qui potrebbe ripartire il progetto tecnico dei granata che, altrimenti, perderebbero un punto di riferimento in squadra e restituirebbero all’ambiente un segnale negativo, di scarsa ambizione per la prossima stagione. Cairo lo sa bene, anche perché ha già in mano alcuni giocatori che andrebbero ad integrarsi al meglio nel sistema di gioco di Ventura (il 4-2-4 s’intende) e che potrebbero crescere ulteriormente proprio con Cerci al loro fianco: uno di questi è il pescarese Weiss, che ora si ritrova senza squadra e con tante attenzioni provenienti dalla Serie A. Con Stevanovic destinato all’addio e un Santana difficilmente riconfermabile, il Toro andrà alla ricerca di nuovi esterni (c’è anche Birsa da riscattare dal Genoa) da proporre al suo tecnico: il punto di partenza però si chiama Alessio Cerci, e senza di lui - per il Toro - potrebbe diventare tutto più difficile nel prossimo campionato.
(CronacaQui Torino)