Il mercato del Torino è bloccato: cosa sta succedendo, due cessioni già programmate

• Francesco Guerrieri
• 25 gen 2024

A pochi giorni dalla fine del mercato, il Torino non ha fatto ancora operazioni in entrata. E dire che l'allenatore Juric sta chiedendo rinforzi a gran voce. I granata avevano provato a prendere Doig poi la questione è diventata un testa a testa tra Marsiglia e Sassuolo; si erano interessati ad Angelino ma la Roma ha fatto lo scatto decisivo per portarlo in giallorosso. E ancora: in questi giorni si sta provando a mettere in piedi l'affare Bakker con l'Atalanta ma non è un'operazione semplice, da settimane stanno trattando Cuibano del Gremio ma l'affare non si sblocca. L'ultimo che può saltare in ordine di tempo è Rafa Mir.

CHI DEVE VENDERE IL TORINO - Insomma, il Torino è bloccato. E il motivo è legato al fatto che al momento non c'è stata nessuna cessione rilevante. L'unica uscita è stata quella di Demba Seck girato in prestito al Frosinone. Risultato? Zero incassi. In questi giorni si sta cercando di trovare una soluzione a Soppy e Radonjic, ma al momento ogni approccio per entrambi i giocatori non è andato a buon fine: a oggi, per il primo c'è l'ipotesi Monza e sul serbo ci sono Olympiakos e Salernitana dove ritroverebbe Walter Sabatini che l'aveva portato giovanissimo in Italia nella Primavera della Roma. Al momento, però, di offerte concrete ancora non ne sono arrivate.

GLI INTOCCABILI DEL TORINO - Poi ci sono gli incedibili. O almeno "per ora" come ha detto il presidente Cairo rispondendo a qualche domanda sul futuro di Buongiorno. Adesso non si tocca, in estate chissà. Il Milan aveva tentato un approccio per il difensore classe '99 provando anche a inserire Colombo (in prestito al Monza), la contropartita era gradita ma la richiesta di 35 milioni di euro non era stata soddisfatta. E così il Torino ha fatto muro. E il mercato è rimasto bloccato. 

@francGuerrieri