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  • Il mercato dei dirigenti: il Bologna su Sartori, Accardi può andare al Verona. Foggia per sostituire Tare alla Lazio

    Il mercato dei dirigenti: il Bologna su Sartori, Accardi può andare al Verona. Foggia per sostituire Tare alla Lazio

    • Francesco Guerrieri
    Il calciomercato che verrà sarà anche quello dei dirigenti. Porte girevoli in casa di diversi club, tra direttori sportivi pronti a salutare per sposare nuovi progetti ed eventuali sostituti già nel mirino. Chi ha anticipato tutti è l'Atalanta, che un mese fa ha annunciato l'arrivo di Lee Congerton dal Leicester: sarà il nuovo responsabile per lo Sviluppo Internazionale dell’Area Sport, ma non è escluso che possa essere affiancato da un'altra figura dirigenziale. Un italiano. Probabilmente non sarà Giovanni Sartori, che dopo otto anni può lasciare l'Atalanta a causa dei recenti rapporti tesi con Gasperini. Al suo posto i nerazzurri stanno pensando a Tony D'Amico del Verona, uno dei direttori sportivi più giovani della Serie A che in quattro anni ha fatto fare il salto di qualità ai gialloblù. 

    PER L'ATALANTA - Investimenti diretti e mirati, pochi soldi ma spesi bene. Per poi sfregarsi le mani e mettere le spunte sulle varie plusvalenze. Tante le intuizioni di D'Amico negli ultimi anni: da Rrahmani - preso a 1,6 milioni e rivenduto per 14 al Napoli - ad Amrabat, arrivato per 3,5 milioni e rivenduto alla Fiorentina a 20; passando per Kumbulla, col quale il Verona ha incassato 13,5 milioni dalla Roma (di parte fissa, più 3,5 di bonus). Un gran lavoro che i nerazzurri stanno analizzando attentamente per capire se D'Amico può essere l'uomo giusto. 

    L'IDEA DEL VERONA - In caso di addio al Verona, i gialloblù stanno pensando di sostituirlo con Pietro Accardi: ds dell'Empoli che ha 39 anni ha un fiuto per gli affari da fare invidia ai più esperti. Empoli è l'isola felice dei giovani, un club dove la pianificazione del lavoro e la programmazione a lungo periodo hanno la priorità su tutto. Attenzione ai dettagli e cura dei particolari, così sono esplosi i vari Bennacer, Di Lorenzo, Caputo, Ricci... E oggi gli occhi sono puntati su Asllani, Parisi, Viti e Bajrami. Il talento come minimo comun denominatore di un progetto che va avanti da anni. 

    IL CAMBIO NELLA LAZIO - E Sartori? Può andare al Bologna che sta valutando anche Angelozzi del Frosinone, in casa rossoblù non è escluso che resti Bigon che potrebbe però anche lavorare insieme a uno dei due. Altra posizione in bilico è quella di Igli Tare alla Lazio: qualche giorno fa il ds albanese si è incontrato con il presidente Lotito per parlare del futuro, un lungo colloquio al termine del quale c'è stata una stretta di mano tra i due ma la situazione è tutt'altro che tranquilla. Dalla Germania intanto si è fatto avanti l'Eintracht Francoforte, interessato a Tare in caso di definitiva rottura con la Lazio. A quel punto, i biancocelesti potrebbero rimpiazzarlo con Pasquale Foggia, ds del Benevento ed ex giocatore biancoceleste con quasi 90 partite in tre anni e mezzo. Oggi lavora dietro alla scrivania e con il suo lavoro ha contribuito alla promozione in Serie A del Benevento nel 2019-20. Nomi, idee e profili studiati da vicino. C'è un mercato dietro al mercato, sarà un'estate bollente per i dirigenti.

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