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Il mental coach su Ronaldo: 'Deve stare calmo'
I COMPLIMENTI - "Ronaldo vuole sentirsi dire bravo in continuazione e i complimenti sono carezze per l’inconscio. Questa è la vera fame che ha un campione. La sfida è il carburante del vincente, che quando raggiunge un obiettivo si sente soddisfatto ma mai appagato".
CON I COMPAGNI - "Crea spirito di emulazione. I compagni lo studiano, più lavorano con lui più aumentano gli stimoli. Per Ronaldo però questa etichetta di sicuro vincente può diventare un’arma a doppio taglio, perché rischia di andare fuori giri. Le aspettative che lui ha di se stesso sono alte, ma la condizione fisica adesso non gli sta dietro e questo può generare delusione. Troppa motivazione può inibire nella prestazione: deve lavorare sulle energie mentali. Se io fossi il suo mental coach gli direi di stare calmo e di concentrarsi sull’azione".
MOTIVAZIONE - "Ronaldo è un vincente, ma deve accettare il fatto di aver vissuto una nuova condizione emotiva. A Madrid aveva i suoi punti di riferimento, ora è uscito dalla zona di confort e deve ricrearli a Torino"