Il mea culpa di Zamparini 'Sabatini non mi sopportava più. Mercato? Serve difensore veloce'
Nella conferenza stampa del sabato Maurizio Zamparini, presidente del Palermo, espone le ragioni del divorzio dall'esperto ds Sabatini: "Quando si rompe un rapporto è sempre un momento triste e Sabatini è stato uno dei più corretti direttori sportivi che abbia mai avuto. Certo ci sono stati dei contrasti, però Sabatini ha una qualità, oltre alla correttezza, parlo dell´orgoglio che lo ha portato dopo alcune mie critiche a presentare le dimissioni".
Su eventuali interventi sul mercato il presidente rosanero chiarisce: "In questo momento noi restiamo così, sono stato con l´allenatore al Palace a fare colazione, abbiamo parlato della situazione di mercato del Palermo, verso gennaio, sicuramente non è una situazione con grosse pecche, però si tratta sicuramente di una situazione migliorabile. Cellino non ha direttore sportivo da tre anni e fa comunque mercato. Sabatini rimarrà come consulente esterno"
"Alcuni di questi giovani - continua Zamparini - non è che non sono buoni, ma magari devono fare esperienza nei campionati minori. Avevo chiesto giovani ma già pronti, i risultati non sono un granché, questi giovani di qualità hanno bisogno di esperienza e noi cercheremo a gennaio di dare all´allenatore degli elementi d´esperienza e qualità. Non cercheremo delle toppe, faremo tre acquisti importanti, da Serie A, pronti per una squadra come il Palermo. Riguarderanno soprattutto la difesa. Dovremo prendere delle seconde linee di qualità che possano entrare in concorrenza con i titolari".
"Se avessi Samuel e Lucio allora giocherei tranquillamente come giochiamo adesso, ma siccome non abbiamo quei due centrali allora bisogna trovare delle soluzioni. L´anno scorso schierammo Migliaccio come centrale di difesa per migliorare la situazione difensiva - continua il presidente rosanero - magari verso gennaio proveremo a fare qualcosa del genere. Se no finisce come tante volte quest´anno che senza la rapidità di Kjaer abbiamo subito gol come quello di Di Vaio. Però Rossi non può cambiare lo schieramento da un giorno all´altro, deve insegnare dei movimenti ai giocatori, non possiamo pretendere ci riesca subito".
"Cassano? Io ho risposto solo a una domanda, sul fatto che prenderei Cassano se fosse libero. La risposta è che lo prenderei, ma alle condizioni del Palermo. Altrimenti mi sembra difficile. Per adesso la patata bollente la lasciamo a Garrone, noi ne abbiamo altre e pensiamo a queste". "Miccoli? Ci è mancato sempre molto - aggiunto il patron rosanero - anche con la Lazio magari avremmo potuto risolvere la situazione con lui nel secondo tempo. Stiamo lavorando con gli uomini a disposizione del tecnico ma a gennaio proveremo a rinforzare l´organico".
"Rapporto tra Miccoli e Sabatini non è buono? No assolutamente, Sabatini faceva intervenire me quando c´era un rapporto difficile con qualcuno nello spogliatoio. Il dissidio non era con Miccoli o con qualcun altro, era con me, non sopportava più di avere un presidente come me, ecco tutto".
Maurizio Zamparini affronta anche una questione che gli sta a cuore da anni, lo stadio: "Ho un progetto pronto da tempo. L´associazione costruttori di Palermo fa parte di questo progetto, l´area di cui ha bisogno lo stadio la costruiranno loro. Quello che serve è la parte politica e burocratica. Sono io che chiedo se la politica e la burocrazia sono pronte e se non sarà così tra sei mesi faccio una croce e non se ne parla più. Penso ci sia un tumulto politico in città e in regione, e io sono stanco di queste cose, ho ancora problemi per un centro commerciale di sei anni fa. Se mi fanno ritardare sette-otto mesi un centro commerciale sono tutti lavoratori senza stipendio ancora per sette-otto mesi e a loro non importa nulla"
