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Glazer, odiati ma...vincenti? Il Manchester United sogna, i Tampa Bay Buccaneers giocano il Super Bowl
PASSO IN AVANTI - Proprietà che invece, ora, non sta passando uno dei suoi periodi peggiori... Certo, non basta qualche vittoria e un momentaneo primo posto in campionato per entrare nel cuore della gente, ma forse, finalmente, un piccolo passo in avanti i Glazer lo hanno fatto: o quantomeno, sembrano lontani i tempi delle contestazioni, dei fischi e delle esplosioni di rabbia contro gli eredi di mister Malcolm, più volte accusati di aver rovinato il glorioso United e di aver prosciugato indebitamente le casse del club, forse anche "per scopi personali".
IN VETTA - I Red Devils, seppur con due partite in più, dividono la vetta della classifica con i rivali cittadini di Pep Guardiola, grazie a uno score di 13 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte. E soprattutto la squadra, dopo qualche tentennamento, sembra aver trovato un suo equilibrio, con un Ole Gunner Solskjær "carico", un Bruno Fernandes ai vertici mondiali nel suo ruolo e un Marcus Rashford che a soli 23 anni con il gol di ieri, il suo 82esimo con la maglia dello United, ha superato in classifica la leggenda Eric Cantona.
IL SUPER BOWL - A più di tre lustri dall'acquisizione del club, dunque, per la famiglia di imprenditori statunitensi potrebbe essere arrivato il momento di accennare un sorriso. E tra pochi giorni potrebbe persino andare meglio: il 7 febbraio al Raymond James Stadium di Tampa, in Florida, si accenderanno i riflettori dell'attesissimo Super Bowl, in uno show sportivo che vedrà protagonisti i Tampa Bay Buccaneers. Sì, quelli del veterano Tom Brady, e soprattutto dei Glazer.