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Il Manchester City sta costruendo il primo stadio di calcio nel metaverso
Nuria Tarre, chief marketing e fan engagement officer del City Football Group, la holding che controlla i Citizens, spiega: "Il punto centrale che potremmo immaginare avendo un metaverso è che si possa ricreare una partita, guardarla dal vivo, fare parte dell’azione in un modo diverso attraverso diverse angolazioni e riempire lo stadio quanto si vuole perché illimitato, completamente virtuale. Al massimo l’1% dei nostri fan si recherà mai a Manchester per guardare una partita. Vogliamo ancora che le persone si incontrino! E penso che questo sia il bello delle partite dal vivo e dei tifosi negli stadi. Abbiamo visto che quando i tifosi non erano negli stadi (a causa della pandemia Covid, ndr) l’esperienza non è stata la stessa, è necessario riprodurne il rumore quasi per renderlo eccitante. Penso che sia un equilibrio di entrambe le cose che lo rende eccitante. La definizione difficile di un metaverso è che diventi un’economia autosufficiente. Per essere veramente un metaverso deve essere un nuovo mondo. È qui che non abbiamo la risposta, altrimenti sarei molto ricco! Nessuno ha una sfera di cristallo per dirlo. Ma possiamo testare l’appetito dei fan che acquistano cose in questo universo. Come le compreranno? Con soldi veri? Con criptovalute? Non sappiamo ancora fino a che punto arriveremo. Siamo qui per imparare. Ci sono opportunità, sfide e difficoltà in arrivo. Ma crediamo veramente nell’opportunità di abilitare le connessioni dei fan a livello globale, digitale, in un modo nuovo".