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Milan, il mancato closing allontana Luiz Adriano dal Genoa
Tra gli obiettivi in entrata del Grifone, in vista dell'ormai imminente riapertura della campagna acquisti, c'è infatti da tempo anche un calciatore destinato a lasciare a breve Milanello: Luiz Adriano.
Indipendentemente dalla partenza o meno di Leonardo Pavoletti, dalla parti di Villa Rostan sembrano infatti essersi convinti dell'assoluta urgenza di dotare Ivan Juric di un'altra alternativa in attacco, dove oltre al livornese l'unica prima punta è Giovanni Simeone.
La difficoltà nel portare l'attaccante brasiliano a Genova consiste, oltre che nel prezzo del cartellino, soprattutto nel suo altissimo ingaggio, quasi 3,5 milioni di euro, totalmente fuori budget per la società di Enrico Preziosi.
Con il pieno passaggio del Milan alla cordata di imprenditori cinesi prima dell'inizio del mercato invernale ed il contestuale innesto di capitali freschi nelle casse rossonere, Preziosi contava però di ottenere il centravanti ad un prezzo di saldo, o al limite in prestito, e di riuscire a far pagare ai meneghini parte dell'ingaggio del giocatore.
Un'ipotesi difficile da attuare ma non impossibile, dal momento che un'eventuale aggressione del Milan al mercato di gennaio, favorita dai fondi provenienti da Pechino, avrebbe portato i rossoneri a doversi liberare di diversi esuberi, categoria nella quale rientrerebbe a pieno titolo anche il 29enne di Porto Alegre.
Lo slittamento del closing a febbraio, tuttavia, rende praticamente improponibile questa opzione. Il Milan, ancora una volta, sarà costretto all'autofinanziamento per trovare liquidità da spendere in entrata e cercherà di monetizzare il più possibile ogni operazioni in uscita. Ecco perché da qualche settimana i dirigenti del Diavolo stanno guardando verso Cina, Russia e Germania alla ricerca di danarose pretendenti interessate a Luiz Adriano.
A questo punto al Genoa non resta che cambiare obiettivo. O quanto meno depennare uno dei nomi presenti sulla sua lista della spesa.
