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Il Lukaku della Lazio, l'israeliano di Palermo e il panzer albanese
JORDAN LUKAKU, 1994, terzino sinistro belga di origini congolesi della Lazio, proveniente dal KV Ostende,, fratello minore di Romelu, attaccante dell'Everton e della nazionale e figlio di Roger, ex attaccante. Voleva fare il medico, ma la mamma lo convinse d andare sul sicuro, seguendo la tradizione di famiglia
IGLI TARE, 1973, ex attaccante albanese di Brescia, Bologna e Lazio. Dal 2009 è direttore tecnico della Lazio. Parla 6 lingue, compreso il latino, che usa per comunicare con Lotito.
Uno dei suoi gol più belli fu questo contro l'Atalanta l'8 gennaio 2006
ERAN ZAHAVI, 1987, trequartista israeliano con passaporto francese del Guangzou R&F (Cina) nel Palermo dal luglio 2011 a gennaio 2013, primo giocatore israeliano nella storia della società rosanero
ZE' MARIA, 1973, ex terzino destro brasiliano, in Italia giocò in Parma, Perugia, Inter e Città di Castello ed ha allenato Città di Castello e Catanzaro. In Romania il Ceahlaul, dove è stato esonerato 2 volte in una settimana dal proprietario italiano Massone.
CHRISTIAN LA GROTTERIA,1974, detto Gaucho, ma anche il Pampa, poi il Cavallo della Pampa, infine il Cavallo pazzo, ex attaccante argentino di Ancona, Palermo, Padova, SPAL, Bassano Virtus, ritiratosi nel 2011. Il Palermo di Sensi lo pagò 2 miliardi, secondo altre fonti addirittura 3,5 miliardi record per la C1.Nel campionato di serie C1 girone B 2000-2001 La Grotteria segnò appena 4 gol, di cui due nei primi quindici minuti di un Lodigiani-Palermo 1-2, prima di essere sostituito nel secondo tempo causa fiatone incontrollabile. In totale 80 presenze e 17 gol in tre stagioni tra serie B e C1. La Grotteria è una vecchia vespa truccata con l’autoradio nel cassetto davanti, guidata senza casco e con la frizione saltata”. Nel 2003 il presidente della Roma Sensi in occasione della conferenza stampa di presentazione di Chivu, riferendosi al mancato ingaggio di Legrottaglie, disse “È vero, La Grotteria ci interessava ma ce l’hanno fregato: pazienza, abbiamo puntato tutto su Chivu, così va il mercato”. Un lapsus più o meno legittimo, se non fosse che La Grotteria (che proprio Sensi, allora proprietario anche dei rosanero, portò a Palermo) dallo stesso presidente veniva regolarmente chiamato Legrotterie. A Palermo fu vittima di più incidenti: gli bruciarono l’ automobile, subì una rapina con aggressione ed un furto nella sua casa palermitana”. Indossava la maglia numero 5 in segno di ammrazione, cosa curiosa per un argentino, verso Falcao A Padova, nel 2007, ha inaugurato il suo bar, il “Kolar” presentandolo così: “Abbiamo cercato di fare una cosa diversa, un bar introducendo anche l’arte. Ci sono quadri e sculture, una cosa diversa, per avvicinare la gente anche all’arte”.
ROBERTO KETTLUN, 1981, centrocampista cileno con passaporto palestinese del Jerusalem Hilal e della nazionale palestinese. La comunità palestinese in Cile conta circa 500.000 persone. Ha giocato in Italia con Brindisi, Teramo e Agnone
MARIO GUIDETTI, 1951, ex mediano di Verbania, Piacenza, Solbiatese, Como, Vicenza, Napoli, Verona, Ancona, ProVercelli. A fine stagione subisce una squalifica per omessa denuncia nell'ambito dello scandalo scommesse del 1986 e conclude definitivamente la carriera agonistica. Giocò nel Vicenza nel campionato 1977-78 dello storico secondo posto
in quel Vicenza c'era anche
ERNESTO GALLI, 1945, ex portiere di Udinese, SPAL, Brescia, Cesena, Vicenza, Nel 1977-78 contro la Roma parò un rigore al 90 a Di Bartolomei
Buon compleanno anche a
ERNESTO CALISTI, 1965, ex difensore di Cavese, Lazio, Fiorentina, Verona, Narnese, Viterbese, Gualdo, Frosinone, Casertana, Rieti, Latina, Tivoli Monterotondo
DENIS GODEAS, 1975, attaccante attualmente svincolato, ma fino al 30 giugno, pur avendo 40 anni, era sotto contratto col Monfalcone. Ex Triestina, Udinese, Sora, Prato, Cremonese, Livorno, De Grafshap (Olanda), Treviso, Messina, Como, Bari, Palermo, Chievo, Mantova, Venezia, Triestina, squadra di cui è diventato miglior cannoniere di tutti i tempi (89 reti in 279 gettoni),
GAETANO TROJA, 1944, ex centravanti di stazza (1,81 per 83 kg)di Paternò, Palermo, Brescia, Napoli, Bari, Catania, Lignano. Il suo cognome, chissa perché, si pronuncia con l'accento sulla J. Di cuore rosanero, nel 1976-77, nella partita di andata del derby giocata al Cibali si fece sostituire e in quella di ritorno giocata alla Favorita non volle proprio scendere in campo, guardando tutta la partita (finita 0-0) dalla tribuna dopo averlo chiesto espressamente a Di Bella.
ANDREA SCRUGLI, 1991, terzino destro dell'Akragas
SIMONE BASSO, 1982, centrocampista del Venezia, in arrivo dal Trapani LEANDRO TAURINO, 1995, attaccante della Ternana, rientrato dal prestito al Martina Franca