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    Il Livorno vince in tribunale contro De Lucia

    Il Livorno vince in tribunale contro De Lucia

    Il portiere Alfonso De Lucia perde la causa contro il Livorno, di impugnazione del lodo arbitrale con cui, nel marzo 2014, era stato licenziato in tronco dal club amaranto. Il procedimento era stato originato dalla denuncia-querela sporta dal portiere, ora in forza al Monza, contro il suo ex Presidente, Aldo Spinelli, per diffamazione, a seguito della quale il giocatore era stato squalificato per 6 mesi per violazione della clausola compromissoria. Non aveva, infatti, ottenuto la prescritta autorizzazione da parte della FIGC per procedere contro il suo Presidente. Il Livorno, difeso dall’Avv. Mattia Grassani di Bologna, aveva, quindi, adito il Collegio Arbitrale della Lega Professionisti di Serie A, chiedendo la risoluzione in tronco del rapporto con il giocatore, ricorso accolto dal Collegio. Contro tale verdetto De Lucia, difeso dall’Avv. Alessandro Calcagno, ha proposto impugnazione avanti al Tribunale di Roma, chiedendo la dichiarazione di nullità del lodo. La società amaranto, assistita, anche in sede giudiziaria, dall’Avv. Grassani, si era opposta, insistendo per la conferma della pronuncia di licenziamento decretata dal Collegio Arbitrale. La decisione, pubblicata questa mattina, ha dato ragione alla società toscana. Tutte le domande di nullità del lodo avanzate in Tribunale da De Lucia sono state respinte ed il giocatore è stato condannato a pagare le spese legali, quantificate dal Tribunale di Roma in oltre 20.000,00 euro. 

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