Il Lille è a due passi dal sogno: Maignan, Ikoné e il mago Galtier nel mirino del Milan
Un altro passo verso il coronamento del sogno, un altro tassello verso la conquista di quel titolo che a Lille manca dall'impresa nel 2011 della squadra guidata da Rudi Garcia in panchina e illuminata dalle giocate di Hazard in mezzo al campo. Les dogues di Christophe Galtier, uno dei principali artefici del piccolo miracolo costruito nell'estremo nord della Francia, hanno avvicinato ulteriormente l'obiettivo, a 180 minuti dalla fine della stagione, dopo la netta vittoria nel derby contro il Lens. Un'ulteriore dimostrazione di forza che mette il Paris Saint-Germain con le spalle al muro, costringendo a vincere domani sul campo del Rennes per non consegnare una fetta consistente di Ligue 1 ai propri rivali e cedere lo scettro del comando dopo gli ultimi tre successi consecutivi.
GIOIELLI IN VETRINA - Un vero e proprio modello di gioco e di gestione societaria quello messo in piedi a Lille, con l'ex dirigente del PSG Olivier Letang che ha raccolto dal faccendiere ispano-lussemburghese Gerard Lopez un club in chiara difficoltà finanziaria e, grazie agli ultimi lampi di genio dell'ex direttore sportivo Luis Campos, ha messo in piedi una formazione capace di prendersi la scena sul suolo francese e di mettere in vetrina una serie di calciatori che in giro per l'Europa hanno cominciato a fare gola a tanti. Tra gli spettatori interessati della grande stagione del LOSC (Lille Olympique Sporting Club) c'è anche il Milan, che già in passato ha messo in piedi operazioni di mercato con la società transalpina (Leao in rossonero e Djalò a fare il percorso inverso nell'estate 2019) e che ha messo gli occhi su una serie di pedine dell'undici di Galtier per la stagione che verrà.
E' noto da tempo lo stato d'allerta nel club rossonero per la situazione di Gigio Donnarumma, la cui trattativa per il rinnovo del contratto in scadenza a giugno vive una pericolosissima fase di stallo. Maldini, Massara e l'ad Gazidis hanno compreso il pericolo concreto di perdere il classe '99 a parametro zero (la Juve è più che vigile) e non si sono fatti cogliere impreparati. Nei giorni scorsi, dalla Francia sono giunte ulteriori conferme all'anticipazione di calciomercato.com sul blitz del Milan per Mike Maignan, numero uno della retroguardia meno battuta della Ligue 1 - quella del Lille, appunto - ed erede designato di Hugo Lloris tra i pali nella nazionale francese. Il giocatore è stato praticamente bloccato e, tanto con lui quanto col suo attuale club, esiste un accordo di massima: se Donnarumma deciderà di lasciare Milano, il nuovo guardiano della porta rossonera sarà lui. E non è da escludere che altri protagonisti della cavalcata del Lille in cima alla classifica del campionato francese possano seguire le sue tracce...
OCCHI SU IKONE' - Un altro giocatore che Maldini e Massara, di comune accordo col responsabile dell'area scouting Moncada, hanno segnato col circoletto rosso è Jonathan Ikoné, esterno offensivo destro classe '98. Autore di 4 gol e 5 assist in 35 partite di Ligue 1, ha aggiunto alle sue statistiche altre 3 reti e 2 passaggi decisivi nella campagna di Europa League, nella quale si è trovato di fronte anche il Milan. Sprint, tecnica e forza fisica, ha un contratto che scade nel 2023 ed è uno dei profili tenuti sotto osservazione per alzare la qualità in quel preciso settore del campo nella rosa a disposizione di Pioli. Come se non bastasse, negli ultimi mesi ha compiuto miglioramenti interessanti sotto l'aspetto tattico, adeguandosi al nuovo e più equilibrato 4-4-2 ideato da Galtier per garantire maggiore compattezza alla propria squadra.
IL MAGO GALTIER - E qui veniamo proprio ad uno degli allenatori più interessanti nel panorama francese. 54 anni, una breve parentesi da calciatore nel Monza a fine carriera, una lunga gavetta da vice, con un titolo conquistato a Lione nel 2007/2008 come braccio destro di Alain Perrin e poi l'epopea in un Saint-Etienne guidato dal dicembre 2009 fino al 2017, con una Coupe de la Ligue in bacheca e quattro partecipazioni all'Europa League. I prodromi dell'ottimo lavoro svolto a Lille, dove dal gennaio 2018 raccoglie le macerie della sfortunata parentesi targata Bielsa conquistando un insperato secondo posto che vale l'accesso al tabellone di Champions e poi un quarto posto nella stagione scorsa. La storia di quella in corso è nota a tutti e il Milan, che si interroga sul suo futuro prossimo in base al piazzamento che conseguirà in campionato e su quello di Stefano Pioli, si è appuntato anche il nome di Christophe Galtier.
GIOIELLI IN VETRINA - Un vero e proprio modello di gioco e di gestione societaria quello messo in piedi a Lille, con l'ex dirigente del PSG Olivier Letang che ha raccolto dal faccendiere ispano-lussemburghese Gerard Lopez un club in chiara difficoltà finanziaria e, grazie agli ultimi lampi di genio dell'ex direttore sportivo Luis Campos, ha messo in piedi una formazione capace di prendersi la scena sul suolo francese e di mettere in vetrina una serie di calciatori che in giro per l'Europa hanno cominciato a fare gola a tanti. Tra gli spettatori interessati della grande stagione del LOSC (Lille Olympique Sporting Club) c'è anche il Milan, che già in passato ha messo in piedi operazioni di mercato con la società transalpina (Leao in rossonero e Djalò a fare il percorso inverso nell'estate 2019) e che ha messo gli occhi su una serie di pedine dell'undici di Galtier per la stagione che verrà.
E' noto da tempo lo stato d'allerta nel club rossonero per la situazione di Gigio Donnarumma, la cui trattativa per il rinnovo del contratto in scadenza a giugno vive una pericolosissima fase di stallo. Maldini, Massara e l'ad Gazidis hanno compreso il pericolo concreto di perdere il classe '99 a parametro zero (la Juve è più che vigile) e non si sono fatti cogliere impreparati. Nei giorni scorsi, dalla Francia sono giunte ulteriori conferme all'anticipazione di calciomercato.com sul blitz del Milan per Mike Maignan, numero uno della retroguardia meno battuta della Ligue 1 - quella del Lille, appunto - ed erede designato di Hugo Lloris tra i pali nella nazionale francese. Il giocatore è stato praticamente bloccato e, tanto con lui quanto col suo attuale club, esiste un accordo di massima: se Donnarumma deciderà di lasciare Milano, il nuovo guardiano della porta rossonera sarà lui. E non è da escludere che altri protagonisti della cavalcata del Lille in cima alla classifica del campionato francese possano seguire le sue tracce...
OCCHI SU IKONE' - Un altro giocatore che Maldini e Massara, di comune accordo col responsabile dell'area scouting Moncada, hanno segnato col circoletto rosso è Jonathan Ikoné, esterno offensivo destro classe '98. Autore di 4 gol e 5 assist in 35 partite di Ligue 1, ha aggiunto alle sue statistiche altre 3 reti e 2 passaggi decisivi nella campagna di Europa League, nella quale si è trovato di fronte anche il Milan. Sprint, tecnica e forza fisica, ha un contratto che scade nel 2023 ed è uno dei profili tenuti sotto osservazione per alzare la qualità in quel preciso settore del campo nella rosa a disposizione di Pioli. Come se non bastasse, negli ultimi mesi ha compiuto miglioramenti interessanti sotto l'aspetto tattico, adeguandosi al nuovo e più equilibrato 4-4-2 ideato da Galtier per garantire maggiore compattezza alla propria squadra.
IL MAGO GALTIER - E qui veniamo proprio ad uno degli allenatori più interessanti nel panorama francese. 54 anni, una breve parentesi da calciatore nel Monza a fine carriera, una lunga gavetta da vice, con un titolo conquistato a Lione nel 2007/2008 come braccio destro di Alain Perrin e poi l'epopea in un Saint-Etienne guidato dal dicembre 2009 fino al 2017, con una Coupe de la Ligue in bacheca e quattro partecipazioni all'Europa League. I prodromi dell'ottimo lavoro svolto a Lille, dove dal gennaio 2018 raccoglie le macerie della sfortunata parentesi targata Bielsa conquistando un insperato secondo posto che vale l'accesso al tabellone di Champions e poi un quarto posto nella stagione scorsa. La storia di quella in corso è nota a tutti e il Milan, che si interroga sul suo futuro prossimo in base al piazzamento che conseguirà in campionato e su quello di Stefano Pioli, si è appuntato anche il nome di Christophe Galtier.