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    Il legame con Bonucci, il ruolo di Lucci: Milan, ecco la strategia per Belotti

    Il legame con Bonucci, il ruolo di Lucci: Milan, ecco la strategia per Belotti

    • Daniele Longo e Andrea Distaso
    Gattuso ha fatto la sua scelta, il Milan tornerà all'assalto di Andrea Belotti nella prossima estate. E' lui il centravanti che nella testa dell'allenatore rossonero può rappresentare l'uomo da 15-20 gol a stagione in grado di trasformare un reparto offensivo che ha messo insieme la miseria di 14 reti tra André Silva, Kalinic e Cutrone e che a luglio rischia seriamente di essere profondamente rivoluzionato, causa anche restrizioni del Fair Play Finanziario. Dopo una stagione decisamente sottotono, con soli 9 gol all'attivo, il presidente del Torino Urbano è consapevole di non poter lontanamente immaginare di chiedere cifre vicino ai 100 milioni di euro della clausola prevista nel contratto del Gallo, che vale esclusivamente per l'estero.

    IL RUOLO DI LUCCI - Conterà la volontà del calciatore di proseguire il suo percorso in granata, ma la tentazione di giocare per il Milan, la sua squadra del cuore, è molto forte. Sarà altrettanto fondamentale il ruolo del procuratore che ne curerà gli interessi nelle prossime settimane e, secondo indiscrezioni piuttosto fondate, Alessandro Lucci, agente tra gli altri del capitano rossonero Leonardo Bonucci, sarebbe balzato in pole position rispetto a Mino Raiola (che la scorsa estate si era proposto a Cairo prospettando offerte dall'estero) e Jorge Mendes, che cercò di piazzarlo al Monaco prima di "ripiegare su Keita Baldé. L'amicizia che lega Belotti a Bonucci e al suo ex compagno di squadra Davide Zappacosta, altro assistito di Lucci, avrebbe favorito questo matrimonio, facendo indirettamente il gioco del club di via Aldo Rossi.

    NODO FAIR PLAY FINANZIARIO - Dopo quanto avvenuto la scorsa estate e nei mesi a venire, con l'approdo in rossonero dell'ex difensore della Juve, i sondaggi per Cuadrado, il rinnovo di contratto di Suso, la presenza di Montella fino allo scorso novembre e la situazione Bertolacci da definire col Genoa, i rapporti tra il procuratore romano e il Milan sono decisamente fitti e intensi e potrebbero portare a una nuova sinergia. Come detto, Fassone e il direttore sportivo che farà il mercato, Mirabelli o chi per esso, dovranno prima definire le destinazioni di Kalinic e André Silva (per cui Mendes è pronto ad attivarsi alla ricerca di una nuova squadra salvaguardando l'oneroso investimento sostenuto dal Milan l'estate scorsa), poi potranno dare il via all'operazione Belotti, nella quale possono entrare anche alcuni giocatori come contropartite tecniche da offrire al Torino.

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