ANSA
Il laziale Burioni replica a Lotito sul Covid: 'Essere asintomatici non vuol dire essere sani'
L'eco del caos tamponi di casa Lazio e delle dichiarazioni rese agli organi di stampa dal patron Claudio Lotito è ancora forte. Il numero uno biancoceleste ha ribadito a più riprese la versione secondo cui le deboli positività riscontrate in Strakosha, Leiva ed Immobile e l'assenza di sintomi non rappresentassero un pericolo di contagio per gli altri, una tesi che il mondo scientifico ha sempre respinto.
L'ultimo ad unirsi al coro è il virologo Roberto Burioni, noto tifoso della Lazio: "Molte persone infettate dal Covid non hanno effettivamente sintomi, ma questo non vuole dire che siano sane. Molte infezioni asintomatiche sono effettivamente senza sintomi, ma non senza danni per l’organismo. Ovvio, qui parliamo di danni a breve termine, che magari guariranno completamente o daranno conseguenze a lungo termine. Ma è bene precisare che le conseguenze a lungo termine di quest’infezione le sapremo solo ed esclusivamente a lungo termine, per cui è inutile parlarne", ha sentenziato Burioni.
L'ultimo ad unirsi al coro è il virologo Roberto Burioni, noto tifoso della Lazio: "Molte persone infettate dal Covid non hanno effettivamente sintomi, ma questo non vuole dire che siano sane. Molte infezioni asintomatiche sono effettivamente senza sintomi, ma non senza danni per l’organismo. Ovvio, qui parliamo di danni a breve termine, che magari guariranno completamente o daranno conseguenze a lungo termine. Ma è bene precisare che le conseguenze a lungo termine di quest’infezione le sapremo solo ed esclusivamente a lungo termine, per cui è inutile parlarne", ha sentenziato Burioni.