Laboratorio operante del Napoli:| Di nuovo in funzione
'Prenderemo senz’altro dei nuovi gioiellini dopo Vargas e Insigne. Il mercato del Napoli è sempre aperto, ma non abbiamo fretta, vediamo le altre squadre come si rinforzano. Occorre anche valutare come i calciatori potrebbero inserirsi nel nostro contesto '. Queste le parole di Aurelio De Laurentiis a Radio Marte.
Il presidente del Napoli, sempre attento ai giovani e prospettici calciatori, ripone fiducia nei due gioiellini Lorenzo Insigne ed Eduardo Vargas. Il popolo partenopeo si chiede se Walter Mazzarri, un allenatore che ha preferito calciatori su cui fare subito affidamento, saprà far crescere i due giocatori ed affidarsi al consiglio del suo presidente.
Il laboratorio operante molte volte menzionato dal Patron azzurro è di nuovo funzionante? Dalle parole profferite dal presidente, sembrerebbe di si. Per riscontrare un precedente di tale operatività bisogna risalire al primo anno di A allorquando, la società fece pieno affidamento a calciatori rispondenti al nome di Ezequil Lavezzi, Walter Gargano e Marek Hamsik messosi in luce, nella serie cadetta con il Brescia, dal 2004 al 2007. Walter Mazzarri, approdato al Napoli nel 2009, trovò una situazione tale da riscontrare una realtà in cui i tre gioiellini azzurri si erano incamminati verso una strada che li stava conducendo ad interpretare un ruolo importante nello scacchiere azzurro: seguire il magnifico concerto dei compagni ed immergersi in tale rappresentazione interpretando il ruolo da tenori. Con il tempo e la graduale crescita del Napoli, ai tre magnifici calciatori, si sono affiancati altri giocatori di indiscusso valore quali Edinson Cavani, Goran Pandev, Christian Maggio, Hugo Campagnaro, Juan Camilo Zúñiga,che insieme a Paolo Cannavaro, Morgan De Sanctis ed altri costituirono e, tutt'ora, costituiscono una equipe di notevole rilievo.
'Vox populi, vox Dei' è una locuzione latina a cui sembra che De Laurentiis voglia ricondursi oltre a percorrere una strada indicata e non sempre seguita pienamente da coloro che erano e sono addetti alla conduzione tecnica della squadra. Il popolo napoletano, a più riprese, ha fatto presente che era giunto il momento di trovare altri Lavezzi, Hamsik e Gargano oltre a prestare la dovuta attenzione ai giovani presenti nell'organico: un nome su tutti, Federico Fernandez, difensore titolare della Nazionale argentina, utilizzato poco ed a singhiozzo da Mazzarri nella scorsa stagione.
'Errare humanum est, perseverare autem diabolicum' altra locuzione latina a cui i tifosi partenopei sperano di non dover ricorrere nel constatare quanto sia difficile a Napoli, per un giovane talento, poter emergere. Insigne e Vargas potrebbero arricchire il parco dei tenori azzurri. Spetta, in primis, ai giocatori e poi a Mazzarri non deludere una piazza che crede in loro e, magari, creare altri gioielli made in Naples.