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Il Kulusevski di Parma valeva 40 milioni, quello della Juve no: il 2021 è l'anno della verità
DAL PARMA ALLA JUVE - 10 gol e 9 assist al Parma, dove sembrava un campione quasi irresistibile pronto a giocare con grande continuità anche nella Juventus (che era di Maurizio Sarri). Può ancora diventarlo, ci mancherebbe: è un ragazzo di soli 20 anni ai primi mesi in una big, che si trova a competere per lo scudetto e per arrivare più lontano possibile in Champions League, con una pressione decisamente diversa rispetto a quella dell'anno scorso. Ma oggi sorge il dubbio sui diversi giovani dell’Atalanta che sembravano fenomenali e poi si sono rivelati, se non autentici flop, quanto meno peggiori rispetto alle aspettative (dall'ex Juve e Milan Caldara al romanista Cristante, passando per l'interista Gagliardini). Ha ancora tempo, la carta d'identità età è dalla sua, ma Kulusevski nel 2021 è chiamato a svoltare per dimostrare di valere l'investimento fatto dai bianconeri un anno fa.
I DUBBI TATTICI - Dipenderà soprattutto da lui, ma anche da Andrea Pirlo. Qual è il vero ruolo di Kulusevski? All'inizio ha giocato da spalla di Cristiano Ronaldo e al momento è la posizione in cui ha convinto di più, ma poi è arrivato Alvaro Morata e lo spazio in attacco per l'ex Parma è diminuito (nel frattempo è tornato a disposizione anche Paulo Dybala, seppur senza trovare continuità). Poi l'allenatore della Juve lo ha alternato sulla fascia destra e sulla trequarti, a seconda degli impegni (la sua squadra gioca col 3-4-1-2 o col 4-4-2). Il Kulusevski di Parma si è visto solo a sprazzi. Per questo il 2021 sarà l'anno della verità per lui: dovrà dimostrare di essere da Juventus, dopo quattro mesi altalenanti in bianconero. E dovrà essere bravo anche Pirlo in questo, a trovargli una sistemazione e a dargli continuità. Per esplodere, ha bisogno di giocare di più.