Il Guardian celebra L'allenatore nel pallone: 'Messaggio positivo sul razzismo, era già avanti'. Banfi: 'Sembra girato ieri'
L’articolo del Guardian celebra così il film con Banfi: “Il film cerca, nel suo modo goffo, di inviare anche messaggio positivo sul razzismo. Il personaggio di Aristoteles viene ostracizzato dai suoi nuovi compagni di squadra, che rifiutano di condividere una stanza d’albergo, ma Canà lo tratta teneramente e non batte ciglio quando il giocatore inizia una relazione con sua figlia”.
E ancora: “Nonostante tutti i suoi difetti (e ci sono pezzi di cui avrei fatto a meno) non posso negare di essere rimasta incantata quando l’ho rivisto. Era un film del suo tempo, ma in un certo senso era anche avanti, nel portare i calciatori dentro la sfera dello spettacolo, in un modo che raramente si era visto prima”.
Interpellato sull’articolo del Guardian, Banfi ha dichiarato, entusiasta: “Il mio film di 35 anni fa sembra girato ieri. Devo dire che da un po’ di anni Oronzo mi dà soddisfazione - si legge su Corriere.it -. E poi, senza di lui, io quando mai l’avrei visto lo stadio Maracanà a Rio de Janeiro?”.