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Il governo inglese 'ribalta' la Premier: stop a costi folli e proprietà incerte. I tifosi tornano al centro
PERCHÈ L'INTERVENTO? - Ma perché si è arrivati a questa presa di posizione? Perché tantissimi club storici che sono usciti dal giro della Premier League come Derby County, Bury, Macclesfield Town sono falliti e ora a forte rischio c'è anche il West Bromwich Albion, per cui è in atto un movimento attivo dei tifosi con manifestazioni e raccolta firme affinché l'attuale proprietario, il cinese Guochuan Lai, la smetta di opporsi alla vendita e ceda il club. Per questo il presidente della Federcalcio Inglese, collaborando col Governo, sta spingendo affinché esista un ente che possa ridistribuire le ricchezze e controlli le proprietà.
L'ENTE CONTROLLANTE - Nel White Paper, quindi, il governo inglese si imporrà al di sopra della Football Association, la FA, che è l'ente che organizza tutte le divisioni del calcio inglese ad eccezzione della Premier League e della stessa Permier. Sostanzialmente verrà creato un ente regolatore terzo ed indipendente che avrà poteri assoluti di gestione e controllo su tutti i club calcistici, e di conseguenza sui campionati, inglesi.
STOP A COSTI FOLLI E PROPRIETA' INCERTE - L'ente regolatore avrà in particolare questi compiti:
- prima di tutto di prevenire i fallimenti finanziari dei club.
- verificare la "bontà" e la "salute" delle proprietà
- negare l'ingresso di fondi e investitori con interessi solo ed esclusivamente economici.
- assicurarsi che i club sviluppino un business che sia sostenibile
- ridistribuzione più equa dei fondi che vada a piramide dalla Premier League fino all'ultima divisione.
- impedire ai club di poter prendere parte a tornei indipendenti come ad esempio la Superlega,
- maggiore rappresentanza ed incisività dei tifosi nelle scelte del club come, ad esempio, il cambio di logo, nome e colori.