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Il giorno dell'ex falegname che ama immergersi nel ghiaccio e che è diventato una leggenda della Lazio
MIROSLAV KLOSE, 1978, detto Miro, centravanti tedesco della Lazio, fino allo scorso 15 maggio. Ex Kaiserslautern, Werder Brema, Bayern Monaco.
Con 71 reti è il miglior marcatore nella storia della Nazionale tedesca. In realtà è nato in Polonia, figlio di un calciatore e di una giocatrice di pallamano. La famiglia si trasferì in Germania nel 1986. Il 5 maggio 2013 ha segna una cinquina nel 6-0 della Lazio contro il Bologna
Ha introdotto la terapia dell'immersione nella vasca di ghiaccio prima e dopo ogni partita o allenamento. Una pratica che facilita il recupero muscolare, dilata il diametro dei vasi sanguigni, riduce le infiammazioni e le conseguenze dei traumi di gioco. E così, ogni giorno migliaia di cubetti arrivano nel centro sportivo di Formello appositamente per il campione tedesco e per i tanti compagni che hanno deciso di seguirne l'esempio. Ha trascorsi giovanili anche come falegname "Dopo la scuola ho trascorso tre anni come apprendista presso un falegname. È stato un periodo importante che mi ha plasmato. Passavo giorni e giorni in piedi in garage a tagliare il legno, a ordinarlo per poi montarlo sui tetti delle case. Da quel momento ho capito il risultato degli sforzi compiuti. La cosa importante è essere in grado di vedere i risultati per rendersi conto della qualità del lavoro svolto".
WESLEY SNEIJDER, 1984, centrocampista olandese del Galatasaray, ex Ajax, Real Madrid e Inter, da cui non se ne è andato benissimo “Se non avessi avuto la personalità che ho, dopo un’esperienza del genere non sarei più riuscito a giocare a calcio. Hanno provato in tutti i modi a farmi a pezzi: tutti i giorni ce n’era una. Un esempio? Una volta ho portato una persona con me all’allenamento e l’ho lasciata nel bar con gli ospiti degli altri giocatori. Quando sono tornato a prenderlo era scomparso: lo avevano mandato via dal bar, mettendolo in uno sgabuzzino senza finestre (…) Molte persone all’Inter non meritano più la mia fiducia. E’ stato un periodo di alti bassi, in cui ogni tanto ero molto giù, ma poi mi riprendevo, perché una situazione del genere ti irrobustisce anche. Meno male che avevo mia moglie Yolanthe con me a Milano, che riusciva calmarmi. Se ci fosse stato mio padre, lui avrebbe perso la testa"
DARIO DAINELLI, 1979, difensore del Chievo, ex Empoli, Modena, Cavese, Andria, Brescia, Lecce, Verona, Fiorentina, Genoa. Il 21 marzo Ha aperto a Firenze un ristorante in società con Spalletti e Gilardino
DANILO FERNANDO AVELAR, 1989, difensore brasiliano del Torino
LUIS HELGUERA, 1976, ex centrocampista spagnolo di Real Saragozza, Udinese, Alaves, Fiorentina, Ancona, Vicenza, Huesca. Fratello più scarso di Ivan, ex difensore della Roma(1997-98) del Valencia e del Real Madrid
SANDRO COIS, 1972, ex centrocampista di Soviglianese, Torino, Fiorentina, Sampdoria e Piacenza. Ha smesso a soli 31 anni e attualmente ha un'agenzia immobiliare con la moglie a Montecatini
TOMAS LOCATELLI, 1976, ex centrocampista di Atalanta, Milan, Udinese, Bologna, Siena, Mantova, Spal, Arezzo. Nel 2012 ha patteggiato 2 anni di squalifica per il calcioscommesse
ANTONIO PERCASSI, 1953, ex difensore di Atalanta e Cesena E' presidente e azionista di maggioranza dell'Atalanta
PRIMO BERLINGHERI, 1963, ex centrocampista di Lecco, Solbiatese, Pescara,Messina e Como
GINO PERUZZI LUCCHETTI, difensore argentino del Boca Juniors, da agosto 2013 a gennaio 2015 al Catania
FRANCESCO URSO, 1994, centrocampista del Vicenza
PIERLUIGI CAPPELLUZZO, 1996, attaccante del Pescara, in prestito dall'H. Verona
MARCO GORZEGNO, 1981, terzino sinistro del Cuneo
SALVATORE FERRARO, 1983, difensore della Tuttocuoio
ANDREA MALGRATI, 1983, centrocampista del Renate
ANTONIO CROCE, 1986, attaccante del Foggia
MICHELE VALENTINI, 1986, centrocampista del Santarcangelo
ELIO CALDERINI, 1988, ala sinistra del Catania,
Auguri anche al presidente mangiaallenatori
MAURIZIO ZAMPARINI 1941, presidente del Palermo dal 2002. In precedenza proprietario del Venezia. In 13 anni ha cambiato, talvolta richiamandoli, 28 allenatori. Solo 2 sono riusciti a terminare indenni un intero campionato: Francesco Guidolin nel 2004-05 e Beppe Iachini nel 2014-15