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Il Getafe sogna la Champions: da Arambarri a Maksimovic e Olivera, ecco gli uomini da prendere
UN... DURO IN ATTACCO - Il più giovane della truppa è un prodotto del vivaio: Hugo Duro, seconda punta che compirà 20 anni a novembre. Contro il Real ha giocato la seconda gara di fila da titolare, l'ottava presenza complessiva in questo campionato. Ancora gli manca il gol, ma non il talento. Sarà interessante vederlo all'opera nelle prossime annate, come protagonista del ricambio generazionale nell'organico del Getafe ed eventuale uomo-mercato.
TRINCEA A CENTROCAMPO - La chiave per una formazione così solida è una linea mediana completa e tatticamente intelligente. Le chiavi del centrocampo del Getafe sono affidate a due giocatori nati nel 1995: il serbo Nemanja Maksimovic e l'uruguaiano Mauro Arambarri. Maksimovic è cresciuto nella Stella Rossa e annovera anche un'esperienza nella Primavera del Verona. Si è presentato al grande calcio segnando il gol decisivo nella finale dei Mondiali Under 20 del 2015, vinta dalla sua Serbia contro il Brasile. Dopo esperienze in Slovenia (Domzale) e Kazakistan (Astana) è approdato in Liga nel 2017: dopo una stagione da riserva nel Valencia, il Getafe l'ha comprato per 5 milioni di euro e l'ha reso un titolare inamovibile. Tuttavia, il Valencia ha un diritto di recompra fissato a 7,5 milioni, che pare intenzionato ad esercitare. Arambarri, divenuto professionista in patria nel Defensor, è arrivato al Getafe nel 2017 dal Bordeaux; l'estate scorsa si vociferava di un possibile passaggio all'Inter per 15 milioni di euro, sfumato anche per il suo status di extracomunitario.
FRECCE A SINISTRA - A volare sulla fascia sinistra nello scacchiere di mister Bordalas, fino a dicembre c'era il senegalese classe '96 Amath Ndiaye: 15 presenze, 1 gol e 2 assist, prima di rompersi il crociato del ginocchio destro. Uscito dalla cantera dell'Atletico Madrid, Ndiaye si è fatto le ossa in Segunda Division nel Tenerife prima di essere acquistato dal Getafe per 3 milioni di euro nel 2017; l'infortunio ne pregiudicherà l'attrattiva nell'immediato, ma per la prossima stagione tornerà ad essere un'arma a disposizione, pronta a prendersi una nuova ribalta. Possibilmente europea. Restando infine sulla corsia di sinistra, ma retrocedendo di qualche metro, ecco il terzino uruguaiano Mathias Olivera, 21 anni a ottobre, nato calcisticamente nel Nacional di Montevideo. Il Getafe lo ha preso nel 2017 e a luglio 2018 l'ha mandato in prestito all'Albacete, in Segunda Division, ma le sue prestazioni sono state così convincenti che nell'ultimo mercato di riparazione è stato richiamato anzitempo alla casa madre, per diventare gradualmente il padrone della fascia mancina. Su di lui ha messo gli occhi l'Atletico Madrid, in cerca di nuovi terzini.