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Il Genoa si gode Romero: l'ex sconosciuto che ha fermato CR7
Nonostante si trovasse di fronte il più forte giocatore del mondo e dopo nove minuti il suo nome figurasse già sul taccuino dei cattivi, la gara del 'Cuti' è stata praticamente perfetta. Tanto che oggi si parla già di ennesima scommessa di mercato vinta da Enrico Preziosi e dallo staff di scouting del Genoa.
Notato due anni fa nel corso del torneo di Viareggio questo roccioso ma veloce centrale fu bloccato dai dirigenti liguri già lo scorso gennaio, quali decisero però di lasciarlo in prestito fino a giugno al Belgrano, il club di Buenos Aires nel quale è nato e cresciuto calcisticamente.
Il suo arrivo a Pegli, questa estate, è passato quasi inosservato dal momento che nelle gerarchie di Davide Ballardini il titolare nel pacchetto difensivo a tre sarebbe dovuto essere il suo connazionale Lisandro Lopez, finora rimasto sempre ai box a causa di un lungo infortunio. Una sorte condivisa anche dallo stesso Romero almeno fino a sabato quando, complice lo stop forzato di un altro argentino, Nicolas Spolli, Juric lo ha a sorpresa preferito a Gunter come regista arretrato della propria retroguardia.
Una scelta coraggiosa ma ben premiata che lo stesso giocatore ha ammesso di aver saputo poco prima di scendere in campo. Ciò non gli ha comunque impedito di sfoderare una gran prestazione, lasciando da parte emozioni e titubanze. E oggi tutte le attenzioni dei giornali e delle testate online sono principalmente rivolte a lui. Con Spolli fuori per almeno un mese e con Lopez che rimane desaparecido, tutto lascia supporre che per Romero le occasioni per confermare quanto di buono mostrato all'allianz Stadium saranno molte.