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    Genoa: no al Milan per Matri a gennaio

    Genoa: no al Milan per Matri a gennaio

    • Matteo Oneto

    Torres non riesce a trovare la via del gol, Pazzini ha le valigie pronte e Galliani ha bisogno di un bomber low cost da regalare a Inzaghi. L’idea dell’a.d. rossonero era quella di riportare a gennaio Alessandro Matri a San Siro, riducendo il prestito annuale di alcuni mesi. Preziosi però ha già chiuso le porte in faccia all’amico milanese, Matri non si muove dal Genoa, ogni discorso verrà rinviato a giugno. Non ci sarà modo di convincerlo, né al telefono, né di persona visto che domenica a Marassi il primo tifoso rossoblù non vedrà dal vivo la sfida con il Milan.

    BOCCIATI PAZZINI E NIANG - Matri non lascerà il Genoa. Le ragioni sono due: l’attaccante è fondamentale per Gasperini e lui stesso non vuole abbandonare la squadra che potrebbe riportarlo nel giro azzurro e che lo sta rilanciando tra i migliori cannonieri del campionato. Né il Grifone né Matri quindi hanno interesse a chiudere il proprio rapporto prima del previsto. Galliani questa volta dovrà volgere altrove il suo sguardo, anche perché non ha molte carte da giocarsi. Sul piatto ha provato a mettere Pazzini, che ha rifiutato la destinazione visto il suo passato blucerchiato, poi dal mazzo rossonero è uscito ancora una volta Niang. Il francese però non gioca da troppo tempo e soprattutto non ha le caratteristiche tecniche e fisiche per sostituire il trascinatore del Grifone che vola al terzo posto in classifica.

    CESSIONE A GIUGNO - Preziosi ha chiuso la porta e il Milan non potrà riaprila. Fino a giugno Matri resterà rossoblù poi si vedrà. Il suo ingaggio è molto pesante, oltre due milioni di euro, e al momento è pagato per la maggior parte dai rossoneri. La trattativa estiva sarà quindi molto complicata e difficilmente il bomber di Gasperini potrà rimanere per il secondo anno consecutivo a Genova. Questa però è tutta un’altra storia.
     


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