Il genio: solo un porta badge per festeggiare la Champions con i calciatori del Real VIDEO e FOTO
“Biglietto?”
“Antani, come trazione, per due, il biglietto manco fosse la supercazzola bitumata.”
“Come?”
“Blinda posterdati, il biglietto... per la tribuna, con scappellamento a destra o sinistra? Ah Quintana!”
Chissà se con una supercazzola e soltanto un porta badge acquistato su Internet il conte Mascetti (alias il grande Tognazzi) sarebbe riuscito ad intrufolarsi a San Siro per la finale di Champions League!
A Gaspare Galasso, il porta badge unito ad una buona dose di faccia tosta, è bastato. La sua non è stata proprio una supercazzola ma poco ci manca.
“Permesso.”
“Biglietto,” chiede l'addetto ai lavori.
“Ma dico, a me lo chiedi il biglietto?”
“Ah scusa,” risponde imbarazzato con un mezzo sorriso il ragazzo.
“Tranquillo”, risponde disinvolto Gaspare. Passa con nonchalance e commenta: “A me mi chiede il biglietto? Il colmo dai.”
Non ci crederete, ma tanto è stato sufficiente per imbucarsi senza biglietto in tribuna autorità e non solo... Galasso è riuscito incredibilmente ad evadere tutti i controlli e ad entrare in campo dove ha festeggiato con i calciatori del Real Madrid l’undicesima Champions, per poi addirittura sfilare insieme alle Merengues arrivando fino al palco.
La sua bravata è stata ricostruita dal sito Calciatori Brutti, a cui l'intrepido genio ha illustrato la sua 'impresa'. Durante tutto il tragitto, Gaspare ha raccontato di aver lasciato il porta badge dentro la giacca in modo che nessuno vedesse il contenuto ed è incredibilmente riuscito ad arrivare in un luogo ritenuto inaccessibile, alla faccia della sicurezza che non dovrebbe essere così facile da eludere... ma, evidentemente, basta un abbigliamento elegante, disinvoltura e un logo su un porta badge per scartare in scioltezza ogni controllo.
In una sua vecchia intervista, sempre ai Calciatori Brutti, Gaspare aveva annunciato, dopo essersi già introdotto negli stadi di mezza Italia, di voler chiudere la stagione calcistica con il botto, ma mai si poteva pensare che arrivasse a tanto. Sì, perché Galasso si può definire uno specialista delle imbucate: l'ultima eclatante in cui si è cimentato risale al 2012, quando si è unito ai calciatori del Napoli per festeggiare la Coppa Italia vinta contro la Juventus.
Nel video, il genio è riconoscibile - durante la sfilata - in giacca nera tra Carvajal e Pepe.
Nonostante l'impresa goliardica sia straordinaria, rimane l'inquietante interrogativo relativo alla sicurezza e ai controlli che dovrebbero essere sofisticati e capillari. Ma in che mani siamo?
(video tratto da YouTube; foto da Calciatori Brutti)